La scuderia di Maranello ha ufficializzato in queste ore il rinnovo contrattuale di Charles Leclerc, che estenderà così la sua collaborazione con la scuderia di Maranello fino al termine della stagione 2024.
Come ogni anno, a pochi giorni dal Natale, è uscita puntuale la nuova cartolina di Natale realizzata dall’ex patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, e dedicata quest’anno alle regole troppo ferree emesse dalla Direzione Gara e che hanno riguardato la prima parte della stagione 2019.
I dieci team iscritti al Mondiale di Formula 1 all’unanimità hanno bocciato le mescole 2020 portate da Pirelli e testate in maniera approfondita nel corso del test di fine stagione ad Abu Dhabi. Proviamo a capire i motivi che hanno spinto le squadre a prendere questa decisione.
Nei giorni scorsi è andato in scena sul circuito Ricardo Tormo di Valencia lo “scambio” tra Valentino Rossi e Lewis Hamilton con il campione di Tavullia che ha potuto guidare la Mercedes W08 del 2017, e l'esacampione del mondo di Formula 1 che ha potuto testare la Yamaha M1.
Nei giorni scorsi è scaduto il termine ultimo per le squadre per presentare la domanda e il pagamento della quota d'iscrizione al Mondiale di Formula 1 2020. Scopriamo insieme la quota di ogni singola squadra confrontandola con quella della scorsa stagione.
Dopo aver ricostruito nella prima parte i precedenti in cui il nome di Lewis Hamilton era stato accostato alla Ferrari e le dichiarazioni rilasciate in merito dai Team Principal Mercedes e Ferrari Toto Wolff e Mattia Binotto, dallo stesso Hamilton e da Charles Leclerc, in questa seconda e ultima parte ci soffermiamo sugli aspetti positivi e/o negativi che l'arrivo di Hamilton potrebbe suscitare in Ferrari e sulle reali possibilità che questo possa avvenire.
Dopo le indiscrezioni diffuse nei giorni scorsi di alcuni contatti tra il sei volte campione del mondo della Mercedes, Lewis Hamilton, e il presidente della Ferrari, John Elkann, proviamo a capire quanto sia realmente possibile l'approdo in Rosso del pilota inglese.
Lewis Hamilton conclude una stagione trionfale dominando il Gp di Abu Dhabi (ultima prova del Mondiale 2019 di Formula 1) davanti alla Red Bull di Max Verstappen e alla Ferrari di Charles Leclerc.
Il campione inglese della Mercedes conquista la pole position del Gp di Abu Dhabi (ultima prova del Mondiale 2019 di Formula 1) mettendo così fine a una striscia senza pole lunga nove gare.
Dopo aver realizzato in Brasile il pit stop più veloce nella storia della Formula 1 (1.82 secondi), i meccanici della Red Bull hanno alzato l'asticella riuscendo ad effettuare un pit stop in totale assenza di gravità.
Max Verstappen (Red Bull) si aggiudica il Gp del Brasile davanti a Pierre Gasly (Toro Rosso) e a Carlos Sainz Jr (McLaren), ma la gara verrà ricordata per il contatto tra le Ferrari di Charles Leclerc e Sebastian Vettel, che complica non poco per entrambi la lotta per il terzo posto. Penalizzato Hamilton (da 3° a 7°) per il contatto ai danni di Albon.
Il giovane pilota olandese della Red Bull conquista la sua seconda pole in carriera davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel e alla Mercedes di Lewis Hamilton. Solo quarto Charles Leclerc, che domani partirà 14° per la sostituzione del motore a combustione interna (ICE).
Il 13 Novembre 1994 Michael Schumacher conquista con la Benetton il suo primo titolo mondiale. Decisivo il contatto al 36° Giro con la Williams di Damon Hill, che costringerà entrambi i piloti al ritiro.
La Red Bull ha ufficializzato la riconferma di Alexander Albon: sarà lui ad affiancare Max Verstappen anche nel 2020. Riconfermati in Toro Rosso (dal prossimo anno Alpha Tauri) Daniil Kvyat e Pierre Gasly.
Alla vigilia del weekend di Austin FIA e FOM hanno presentato le linee guida dei Regolamenti Sportivi, Tecnici ed Economici che entreranno in vigore in Formula 1 a partire dalla stagione 2021.
Il 25enne pilota originario di Martina Franca ha prolungato il suo contratto con Alfa Romeo Racing anche per il 2020, in quella che sarà la sua seconda stagione completa in Formula 1.
Valtteri Bottas su Mercedes si aggiudica il Gp degli Usa di Formula 1 davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton e alla Red Bull-Honda di Max Verstappen, ma l'attenzione di tutti è per il campione inglese della Mercedes che si laurea per la sesta volta Campione del Mondo.
Il pilota finlandese della Mercedes conquista la sua 11° pole position in carriera (la prima sul circuito di Austin) battendo per soli 12 millesimi la Ferrari di Sebastian Vettel e per 67 millesimi la Red Bull di Max Verstappen.
Rüdiger Franz Gaetano Herberhold
3 novembre 2019
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