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La Formula 1 e i test privati in vista della ripartenza© Getty Images

La Formula 1 e i test privati in vista della ripartenza

In attesa della ripartenza del Circus (prevista per il 5 Luglio con il Gp d'Austria), Mercedes (nei giorni scorsi a Silverstone), Ferrari (nei prossimi giorni a Fiorano) e Renault (il 16 e il 17 Giugno in Austria) tornano in pista con un test privato per dare modo ai piloti di riprendere confidenza con le monoposto reali, dopo settimane di gare virtuali. Prossima settimana shakedown per la Racing Point con la monoposto 2020.

13.06.2020 ( Aggiornata il 13.06.2020 15:49 )

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Piccoli, ma significativi passi di un ritorno alla normalità (o quasi). Mercedes, Ferrari e Renault riaccendono i motori in vista della ripartenza del Mondiale di Formula 1 prevista per il prossimo 5 Luglio in Austria, e così le tre squadre hanno deciso di svolgere una sessione di test privati per dare modo ai propri piloti di riprendere confidenza con le monoposto reali dopo i test precampionato svolti lo scorso Febbraio sul circuito di Barcellona (e sopratutto dopo settimane di gare virtuali al simulatore), e ai rispettivi team per prendere confidenza con i protocolli di sicurezza legati al Coronavirus.

La prima squadra a scendere in pista è stata la Mercedes, che nei giorni scorsi ha girato a Silverstone con Valtteri Bottas (come possiamo vedere dal tweet sopra pubblicato) e con Lewis Hamilton (con il sei volte campione del mondo inglese costretto a iniziare a girare in ritardo a causa della pista bagnata). Come prevede il regolamento, la monoposto utilizzata deve essere vecchia di almeno due stagioni, motivo per il quale è stata utilizzata la Mercedes W09 del 2018 (con livrea 2020), dotata di gomme Pirelli normalmente utilizzate per le esibizioni (diverse, quindi, dalle gomme che verranno utilizzate nel corso della stagione).

Come più volte abbiamo visto nelle scorse settimane, anche ai box sono comparse le immancabili mascherine, indossate sia dal pilota (in questo caso Valtteri Bottas), sia dai tecnici al lavoro sulla monoposto.

Oltre ad effettuare diversi giri in pista, l'occasione è stata utile anche per confrontarsi con i tecnici, come ci dimostra quest'immagine che vede raffigurato Lewis Hamilton mentre spiega al suo ingegnere di pista Peter Bonnington le sensazioni avute nel tornare a guidare la macchina in pista.

Dopo la Mercedes, nella seconda metà del mese di Giugno in una data ancora da stabilire sarà la Ferrari a scendere in pista a Fiorano in una sessione di test con la SF71-H del 2018 guidata da Sebastian Vettel e da Charles Leclerc.

Proprio il pilota monegasco (dopo aver partecipato a numerose gare virtuali) è tornato realmente in pista nei giorni scorsi sul kartodromo di Lonato allenando collo, braccia nonché i riflessi al volante guidando un kart appositamente preparato per l'occasione.

Anche la Renault (notizia di queste ultime ore) scenderà in pista per una sessione di test privati: l'appuntamento è per la prossima settimana (per la precisione il 16 e il 17 Giugno) in Austria, e più precisamente sul circuito del Red Bull Ring, che ospiterà le prime due gare del Mondiale 2020. A portare in pista la R.S.18 del 2018 saranno il 16 Giugno Daniel Ricciardo, e il 17 Giugno Esteban Ocon.

A differenza di Mercedes, Ferrari e Renault, niente test privati per Red Bull e McLaren. Se per quanto riguarda la scuderia austriaca (passata lo scorso anno alla motorizzazione Honda), il motivo è legato al fatto che fino al 2018 la scuderia di Milton Keynes montava power unit Renault, nel caso della McLaren, pur montando già due stagioni fa la power unit Renault, l'impossibilità di effettuare un test privato sarebbe legato non solo a motivi di carattere economico, ma anche al rifiuto da parte del motorista francese di fornire una power unit extra a una scuderia che dal prossimo anno tornerà ad utilizzare power unit Mercedes. Un vero e proprio dispetto nei confronti della scuderia di Woking, dovuto quindi al divorzio tra McLaren e Renault che maturerà al termine della stagione, e che ha spinto i piloti della scuderia a studiare delle soluzioni alternative, come ad esempio ha fatto Lando Norris, il quale nei giorni scorsi ha percorso alcuni Km a bordo di una monoposto di F3 del team Carlin.

Chi invece scenderà in pista la prossima settimana (per la precisione il 17 Giugno) sempre a Silverstone sarà la Racing Point con Lance Stroll, ma a differenza di Mercedes e Ferrari, lo farà utilizzando la monoposto 2020, la RP-20. Un vero e proprio shakedown della vettura di quest'anno, dunque, per il canadese, il quale come da Regolamento dovrà rispettare la distanza di 100 Km, utilizzando gomme Pirelli dimostrative.

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