Difensore inglese di enorme carisma, bandiera del Chelsea, tuttavia non presente nelle grandi vittorie internazionali dei Blues per squalifica o infortunio: protagonista, invece, del celebre rigore sbagliato nella finale di Champions del 2008
Colonna dell'Inghilterra per 10 lunghi anni, in patria è soprannominato Psycho per via dei rudi interventi che lo hanno reso uno dei calciatori più "cattivi" della storia del calcio britannico
Nato in Suriname e cresciuto in Olanda, l’attaccante è stato due volte capocannoniere del campionato inglese dove ha militato con Leeds, Chelsea, Middlesbrough e Charlton
L’ex attaccante inglese è il miglior bomber delle sfide giocate ad Anfield tra le due squadre. Segnò ai londinesi due triplette consecutive, nel 1994 e nel 1995
Il 16 novembre 1996 contro il Blackburn il debutto di Magic Box con i Blues. Simbolo della rinascita del club, è stato decisivo nel riportare trofei a Stamford Bridge prima dell’era Abramovich
Manchester City, Manchester United, Tottenham e Liverpool: quattro club di Premier League su otto partecipanti ai quarti di finale di Champions dicono molto su un dominio soprattutto finanziario. Niente di paragonabile ai risultati degli anni Settanta e Ottanta...
Al termine del big match di Premier League che ha visto la netta vittoria del Liverpool di Jürgen Klopp sul Manchester United di Jose Mourinho, andiamo a ripercorrere i precedenti che hanno visto sfidarsi in panchina i due allenatori
Al termine del derby che ha visto il Chelsea di Sarri battere per 2-0 il Fulham guidato da Claudio Ranieri, andiamo a ripercorrere tutti i precedenti di Premier League che hanno visto fronteggiarsi a Stamford Bridge due tecnici italiani.
I Red Devils superano l'Huddersfield 2-0 all'Old Trafford: nella ripresa sblocca Lukaku, prima della chiusura del gioiellino cileno (che replica al suo calcio di rigore sbagliato). Mourinho recupera due punti al City: ora è a -13
L'Arsenal s'impone sul Tottenham per 2-0: le reti nel primo tempo di Mustafi e Sanchez regalano ai Gunners il quinto posto mentre Pochettino si blocca al quarto
Il ritorno all'Everton non è stato finora ricco di soddisfazioni e al Mondiale non dovrebbe partecipare, ma a trentadue anni l'attaccante di tanti record rimane un simbolo per chi è attaccato a una certa idea di calcio inglese
Stefano Olivari
3 novembre 2017
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