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Calciomercato estero, ecco come cambiano le big d'Europa

Redazione

01.09.2015 ( Aggiornata il 01.09.2015 16:01 )

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ARSENAL: È cambiato solo il portiere nell’undici titolare dei Gunners. Al posto del polacco Szczesny, passato alla Roma, alla corte di Wenger è arrivato Petr Cech. In uscita si registra l’addio del francese Abou Diaby, dopo nove stagioni a Londra: svincolato, si è accasato al Marsiglia. Sarebbe servita una punta, ma alla fine non è arrivata. VOTO: 6 ATLÉTICO MADRID: Hanno cambiato pelle i Colchoneros di Diego Simeone, che hanno incassato un centinaio di milioni dalle cessioni e altrettanti ne hanno spesi per rinforzarsi. Partiti Miranda (Inter), Mandzukic (Juventus), Arda Turan (Barcellona), Alderweireld (Tottenham), Suarez (Fiorentina), Raul Garcia (Athletic Bilbao) e Jimenez (Benfica), sono arrivati Filipe Luis (dal Chelsea, si tratta ovviamente di un ritorno), Carrasco (dal Monaco), Oliver Torres (dal Porto), Savic (dalla Fiorentina), Vietto (dal Villarreal), Mensah (dal Vitoria Guimarães), Kranevitter (dal River), e soprattutto è approdato al Vicente Calderón quel Jackson Martinez inseguito da diversi club europei. È lui il principale colpo dell’estate biancorossa. Con Griezmann potrà formare una bella coppia d’attacco. VOTO: 7 BARCELLONA: se ne sono andati Xavi, Pedro e Montoya, tre prodotti della cantera. Nel frattempo non è potuto arrivare nessuno, perché il mercato del Barça è bloccato fino a gennaio, ma dalla prossima finestra di mercato entreranno in rosa Aleix Vidal, uno dei migliori terzini delle ultime stagioni, e Arda Turan. Costi: 18 milioni il primo, prelevato dal Siviglia, 34 il secondo, preso dall’Atlético Madrid. VOTO: 6,5 BAYERN MONACO: i bavaresi hanno speso 81 milioni in questa sessione, ingaggiando dalla Juventus il cileno Arturo Vidal e il francese Kingsley Coman (7), dallo Stoccarda il centrocampista ventenne Joshua Kimmich (7) e dallo Shakhtar Donetsk il brasiliano Douglas Costa (37). Tra le cessioni invece, sono da registrare quella di Dante al Wolfsburg e soprattutto quella clamorosa di Bastian Schweinsteiger, che lascia il club nel quale entrò nel 2001 per passare al Manchester United. Certo è che se un tempo il Bayern aveva una forte identità tedesca, con Guardiola questa è stata archiviata per lasciar spazio a un’anima sempre più latina. VOTO: 7,5 CHELSEA: Il volto nuovo dei campioni d’Inghilterra è sicuramente Pedro, soffiato in extremis al Manchester United. L’ex Barcellona - costato 21 milioni di sterline - trova posto nel tridente alle spalle della punta, assieme a Willian e Hazard. Altro esborso economico notevole è quello riguardante il difensore ghanese Baba, preso dai tedeschi dell’Augsburg per 14 milioni di sterline. Tra i trasferimenti in uscita, rientrano Filipe Luis, tornato all’Atlético Madrid, e Petr Cech, che ha lasciato il sud-ovest londinese per trasferirsi nella parte nord-est della città, ai rivali dell’Arsenal. Si è svincolata l'icona ivoriana Didier Drogba, andato a giocare in Canada. VOTO: 6,5 LIVERPOOL: parte il dopo-Gerrard in casa dei Reds. Il team di Brendan Rodgers ha speso parecchio in questo mercato per cercare di colmare il gap con le grandi. Liberatosi della zavorra-Balotelli, il Liverpool si è rifatto il look in attacco, puntando sul brasiliano Firmino, costato 21 milioni di sterline dall’Hoffenheim e sul belga Benteke, pagato 32 milioni dall’Aston Villa. Nuovo terzino destro, l’inglese Clyne, prelevato dal Southampton. A centrocampo è arrivato James Milner: ottimo colpo, soprattutto se consideriamo l'ingaggio a parametro zero. Notevoli anche gli incassi: le cessioni di Lambert, Coates, Aspas, Borini e soprattutto Sterling, hanno permesso di ridurre il saldo negativo tra entrate e uscite. VOTO: 7 MANCHESTER CITY: duecento, dicasi duecento, milioni di euro spesi. L’estate del Manchester City non è stata di certo priva di movimenti. La rosa del tecnico Pellegrini si è arricchita di due giocatori d’attacco di indiscutibile valore, come la stellina De Bruyne, pagata la bellezza di 74 milioni ai tedeschi del Wolfsburg e l’inglese Raheem Sterling, per il quale i Citizens hanno sborsato 68 milioni nelle casse del Liverpool. Ventiquattro anni il primo, ventuno il secondo: colpi destinati a durare negli anni. Poi c’è l’arrivo di Nicolas Otamendi dal Valencia: per assicurarsi il difensore argentino, Al Mubarak ha tirato fuori altri 28 milioni. La caccia al titolo è aperta, così come quella alla Champions, dove il City non ha mai recitato da protagonista. VOTO: 8 MANCHESTER UTD: l’ultimo giorno di mercato aveva visto lo scambio di portieri tra i Red Devils e il Real Madrid: De Gea stava lasciando l’Old Trafford per il Bernabeu con il costaricano Keylor Navas che avrebbe dovuto il percorso inverso. Poi è saltato tutto in extremis e gli estremi difensori sono rimasti nei rispettivi club. È stata un’estate che ha visto un grande via-vai dalle parti di Van Gaal. Fuori Van Persie, Di Maria e Rafael, e dentro Depay, Schweinsteiger, Darmian e Schneiderlin. E in extremis, ecco il colpo-Martial, ottanta milioni versati nelle casse del Monaco all’ultimo giorno di mercato: non male per un attaccante di diciannove anni. Il francesino diventa l’under 20 più pagato della storia.. VOTO: 7,5 PARIS SG: alla fine Ibrahimovic è rimasto e al suo fianco nella formazione titolare dei parigini non avrà solo il vecchio compagno Cavani, ma anche il nuovo acquisto Angel Di Maria, costato 63 milioni di euro e divenuto il giocatore più pagato nella storia, se si sommano tutti i suoi trasferimenti. Tra gli altri affari, si segnalano i due francesi Kurzawa e Stambouli, provenienti rispettivamente da Monaco e Tottenham (23 milioni per il difensore, 9 per il centrocampista). Brutte notizie per il “nostro” Sirigu: la concorrenza in porta è aumentata con l’arrivo del tedesco Trapp dall’Eintracht Francoforte. Tra le cessioni, l’unica che ha permesso di fare cassa è quella di Cabaye, venduto al Crystal Palace per 14 milioni di euro. VOTO: 7,5 REAL MADRID: delle grandi squadre straniere, il Real è l’unica che inizia la stagione con un nuovo tecnico. In sella a una delle panchine più calde d’Europa c’è ora Rafa Benitez. Per una volta, i Blancos non investono dalla trequarti in avanti, ma rafforzano difesa e centrocampo. Sulla terza linea è arrivato Danilo: il terzino destro si è trasferito al Bernabeu per 32 milioni di euro. La stessa cifra per cui è arrivato dall’Inter il croato Mateo Kovacic. Oltre a Danilo, dal Porto proviene anche il centrocampista Casemiro, già nella capitale spagnola dal 2012 al 2014. Per prenderlo, il Real Madrid ha esercitato la clausola di controriscatto. Diversi volti lasciano la Casa Blanca: come detto Casillas se ne va al Porto, Khedira si trasferisce alla Juve, Illarramendi alla Real Sociedad, Coentrão in prestito al Monaco, Lucas Silva in prestito al Marsiglia. Via anche Hernandez per fine prestito: il messicano è tornato per un lampo al Manchester United, per poi trasferirsi al Bayer Leverkusen. VOTO: 6 Giovanni Del Bianco @g_delbianco

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