Albertini, Evani e Baggio: 30 anni fa tre debutti importanti in Nazionale

Albertini, Evani e Baggio: 30 anni fa tre debutti importanti in Nazionale

Dopo Zola, Costacurta e Baiano il 21 dicembre 1991 allo Zaccheria contro Cipro Sacchi fece esordire altri tre azzurri

Jacopo Pascone/Edipress

21.12.2021 ( Aggiornata il 21.12.2021 04:59 )

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Il 21 dicembre 1991 la Nazionale già matematicamente fuori da Euro ’92 affronta Cipro allo stadio Pino Zaccheria nell’ultima gara valida per le qualificazioni all’Europeo svedese. Il nuovo tecnico Arrigo Sacchi ha da poco preso il posto di Azeglio Vicini in panchina e approfitta del test, che vale poco più di un’amichevole, per fare esperimenti verso il prossimo grande appuntamento che aspetta l’Italia: la Coppa del Mondo del 1994. 

Albertini, Evani e Baggio: tre esordi importanti

Nel pomeriggio dello Zaccheria il Profeta di Fusignano regala una giornata indimenticabile a tre calciatori che lo accompagneranno anche nella rassegna iridata americana: Demetrio Albertini, Alberico Evani e Dino Baggio. È il giorno del debutto per i tre centrocampisti, rispettivamente in forza al Milan (i primi due) e all’Inter (il terzo). Albertini e Baggio – entrambi classe ’71 – sono agli albori delle loro sfavillanti carriere, perni anche dell’Under 21 di Cesare Maldini che trionferà solo 6 mesi più tardi nell’Europeo di categoria. Per Evani è invece la prima di 15 presenze in Nazionale, arrivata a coronamento di anni in cui si è sempre contraddistinto per professionalità e duttilità, oltre che per i tanti trionfi raccolti in rossonero con lo stesso Sacchi in panchina. Tra i tre quello che resterà più a lungo nel gruppo azzurro è Albertini, che fino al 2002 raccoglierà ben 79 gettoni (oggi al quattordicesimo posto della graduatoria all-time), sfiorando anche la vittoria a Euro 2000. Per capire l’importanza del metronomo del Milan– che aveva esordito con Sacchi pure in Serie A il 15 gennaio del 1989 – basta sapere che giocherà da titolare tutte le partite della spedizione americana, dimostrandosi di fondamentale importanza per l’equilibrio della squadra nel 1994 e negli anni a venire. Dino Baggio collezionerà invece 60 presenze segnando 7 reti, di cui 2 negli Stati Uniti, decidendo la gara del girone contro la Norvegia e aprendo le marcature nei quarti di finale con la Spagna. I tre esordi contro Cipro seguono quelli avvenuti il 13 novembre con la Norvegia, nella prima di Sacchi Ct, quando aveva mandato in campo per la prima volta Gianfranco Zola, Alessandro Costacurta e Francesco Baiano.

Italia-Cipro 2-0

L’undici iniziale azzurro si presenta così: Zenga in porta; difesa a quattro composta dai centrali Costacurta e Baresi, con Maldini a sinistra e il debuttante Dino Baggio adattato a destra; a centrocampo regia affidata al giovane Albertini che gioca al fianco di Berti, sugli esterni agiscono il jolly Evani e Zola; davanti la collaudata coppia Baggio-Vialli. La partita viene vinta dagli azzurri grazie alle reti firmate dagli attaccanti. Al 27’ Vialli, in seguito a una stupenda combinazione con il partner offensivo, ribatte in gol la conclusione proprio del Divin Codino e apre le marcature. Al 55’ una tambureggiante sgroppata offensiva di Baresi regala a Roby un gol facile facile. La partita vinta 2-0 contro Cipro resta l’unica giocata allo stadio Zaccheria di Foggia dalla Nazionale maggiore.

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