Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi
Leader dei nerazzurri di Herrera, con la Juve stava per aprire un ciclo da allenatore: il 26 maggio 1971 ci lasciò uno dei più grandi difensori del calcio italiano
"Giocavamo tranquilli, sereni, perché le colpe le prendeva sempre lui, dietro". Ecco, di colpe, alla fine, Armando Picchi ne ha prese poche. Di coppe, invece, quelle sì, se n’è prese tante. Le ha vinte tutte indossando la maglia dell’Inter, il club a cui il suo nome è legato, ma ha saputo ritagliarsi un posto speciale anche nel cuore di due squadre come Livorno e Juventus. Una caratteristica riservata solo ai grandi del nostro calcio. E lui, grande, lo è stato per davvero: ancora oggi, a 50 anni dalla sua scomparsa, quando si elencano i tre liberi più forti della storia del calcio italiano il suo nome, assieme a quelli di Gaetano Scirea e Franco Baresi, è sempre presente.