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Formula 1, presentazione Gp Usa© @COTA

Formula 1, presentazione Gp Usa

La Formula 1 sbarca ad Austin per il Gp degli Stati Uniti, diciannovesima prova del Mondiale 2025, che vedrà la disputa della quarta Sprint stagionale

1 giorno fa

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News dalla pista

FIA, torna anche ad Austin il sistema di raffreddamento

© Formula 1

Alla luce delle previsioni meteo che prevedono nei prossimi giorni ad Austin temperature maggiori ai 31° (e più precisamente nell’ordine dei 33-35°), la FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) tramite il Direttore di Gara Rui Marques ha disposto nuovamente dopo la gara di Singapore l’Heat Hazard, cioè l’allarme per condizioni di caldo estremo nel corso del weekend di gara. Ciò darà la possibilità ai piloti per la seconda gara consecutiva di utilizzare l’apposito sistema di raffreddamento, costituito da una speciale tuta refrigerante che i piloti potranno decidere o meno di indossare, e che è caratterizzata dalle presenza di 48 metri di tubi in cui scorre una sostanza refrigerante che verrà alimentata da un apposto sistema di raffreddamento che dovrà essere installato con congruo anticipo sulla monoposto. Chi dovesse decidere di non indossare la tuta refrigerante dovrà comunque aggiungere 0.5 Kg di zavorra nell’abitacolo per compensare il peso extra generato dalla suddetta tuta. 

Livree speciali per Haas, Racing Bulls, Aston Martin, Williams, McLaren e Alpine

Il Gp degli Usa vedrà diverse squadre scendere in pista con una livrea differente dal solito. È il caso della Haas che scenderà in pista nella sua gara di casa con una livrea speciale, intitolata “Born in the USA” in onore al celebre brano di Bruce Springsteen, e che vedrà la presenza delle celebri stelle e strisce sulle paratie dell’ala anteriore così come sul profilo principale, sul muso, sulle pance, sul cofano motore e sulle paratie dell’ala posteriore.  

Anche la Racing Bulls scenderà in pista con una colorazione nero perlaceo con degli inserti ambrati che presentano un motivo tartarugato, che caratterizzerà non solo la livrea della monoposto, ma anche le tute dei piloti e dei meccanici. 

Livrea a tema scientifico in casa Aston Martin, che per celebrare la partnership con Aramco ha voluto la presenza su numerose parti della macchina (ala anteriore e posteriore, parte inferiore delle pance) delle formule matematiche che hanno cambiato la storia dell’umanità. 

Suggestiva la livrea della Williams, che per celebrare la partnership con lo sponsor Atlassian ha deciso di fare un vero e proprio salto nel passato andando a riproporre la colorazione della livrea della monoposto 2002, guidata all’epoca da Ralf Schumacher e da Juan Pablo Montoya, con il pilota colombiano non a caso presente al momento dello svelamento della livrea speciale. 

Come già avvenuto quest’anno a Silverstone, la McLaren scenderà in pista ad Austin con la livrea cromata (che riporta alla mente le stagioni tra il 1997 e il 2014 in cui veniva soprannominata la Freccia d’argento) confermando al contempo anche la colorazione papaya. Se a Silverstone l’obiettivo era quello di rendere omaggio al gigante delle tecnologia Google (uno degli sponsor principali del team di Woking) e in particolare al browser Google Chrome, negli States l’omaggio riguarda Google Gemini, l’assistente AI ideato dalla celebre azienda informatica statunitense. 

Livrea speciale, infine, per l’Alpine, che sia ad Austin che nelle prossime due gare di campionato in Messico e in Brasile vedrà anche la presenza del giallo alla luce dell’accordo raggiunto tra la scuderia francese e la società argentina Mercado Libre specializzata nell’e-commerce, e di cui Franco Colapinto sarà un ambasciatore in pista.  

F1, ad Austin cinquecentesima gara per la Safety Car Mercedes 

 

© Mercedes

Un anniversario dal sapore speciale. Quella in programma domenica ad Austin sarà la cinquecentesima gara in Formula 1 con una Safety Car realizzata dalla Mercedes. Dopo esser stata presentata in occasione del Gp di Francia 1996 sul circuito di Magny Cours ed aver fatto il suo reale esordio in pista quello stesso anno in Belgio sul circuito di Spa-Francorchamps (come possiamo vedere nella foto sopra riportata), nel corso degli anni sono state ben 13 le vetture che hanno ricoperto la mansione di Safety Car (l’ultima delle quali è rappresentata dalla Mercedes-AMG GT Black Series), guidata dal 2000 dal pilota tedesco Bernd Mayländer

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