Formula 1, presentazione Gp Olanda

Notizie dal paddock

Mastercard title sponsor McLaren dal 2026

Un accordo tale da garantire circa 100 milioni di dollari all’anno. A partire dal prossimo anno Mastercard diventerà il nuovo Official Naming Partner della squadra, che assumerà così la denominazione ufficiale di McLaren Mastercard Formula One Team. Ad ufficializzarlo il team di Woking (che mancava di un title sponsor da fine 2013) con un apposito post pubblicato sui propri social, e che rappresenta un’ulteriore espansione della partnership tra McLaren e la multinazionale statunitense.  

Sochi e la causa nei confronti della Formula 1

Riavere con gli interessi la quota d’iscrizione versata per il Mondiale 2022. Con questi presupposti l’associazione Ano Rosgonki (promoter del Gp di Russia e sostenuta dal Cremlino) guidata da Alexey Titov ha avviato una causa all’Alta Corte di Londra nei confronti della Formula 1, accusandola di inadempienza contrattuale. Ricordiamo, infatti, che la massima serie motoristica aveva sottoscritto un accordo per correre a Sochi fino al 2022 compreso, con il Gp di Russia che dal 2023 al 2025 (anno di scadenza dell’accordo pluriennale firmato nel Febbraio 2017) si sarebbe dovuto correre sul nuovo circuito di Igora Drive, nei pressi di San Pietroburgo. 
La successiva invasione russa in Ucraina avvenuta il 24 Febbraio 2022 ha però spinto la Formula 1 a cancellare non solo il Gp di Russia in programma quell’anno, ma anche ad annullare il successivo 3 Marzo il contratto in essere con il promoter Rosgonski in merito alla disputa di tale gara fino al 2025 compreso.
Avendo però già versato la quota per il 2022 (quantificabile in circa 50 milioni di sterline, pari a 58 milioni di euro), l’associazione Rosgonski ha chiesto prontamente la restituzione dell’importo versato per la gara di fatto mai disputata, che Liberty Media era già disponibile a restituire ma la cui erogazione sarebbe stata bloccata dalle sanzioni che i paesi europei hanno emesso nei confronti della Russia.