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Formula 1, presentazione Gp Ungheria
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Formula 1, presentazione Gp Ungheria  

La Formula 1 approda in Ungheria sul circuito dell’Hungaroring per la quattordicesima prova del Mondiale 2025, l’ultima prima della pausa estiva

7 giorni fa

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Una Montecarlo senza muri. Così molti piloti considerano il circuito dell’Hungaroring, che questo weekend ospiterà il Gp d’Ungheria (quattordicesima prova del Mondiale 2025 di Formula 1) e che si presenta quest’anno profondamente rinnovato per i suoi 40 anni con un’importante riqualificazione che ha riguardato le tribune centrali (interamente rifatte) al pari dei box, tutti nuovi. 

© Hungaroring

Sotto il punto di vista prettamente prestazionale, la McLaren si presenta ancora una volta come la netta favorita sulla pista che vide Oscar Piastri conquistare la sua prima vittoria in Formula 1, e che al contempo è la preferita di Lando Norris. Visto e considerato che la MCL39 si è confermata essere una monoposto tale da andare forte su qualsiasi tipologia di pista e in qualsiasi condizione di pista (sia essa asciutta e bagnata), è impossibile non considerare il team di Woking favorito sia per la pole che ovviamente per la vittoria su una pista dove la gestione delle gomme posteriori (punto di forza della MCL39) è a dir poco basilare.

Grande attesa all’Hungaroring anche per la Ferrari: la sospensione posteriore riveduta e corretta portata all’esordio a Spa-Francorchamps si è ben comportata sopratutto tra qualifica e gara domenicale, e tornando in Ungheria al format di gara tradizionale i tecnici della Rossa potranno ulteriormente ottimizzare il nuovo componente. Se a detta del Team Principal Vasseur (di cui nelle scorse ore è stato ufficializzato il rinnovo pluriennale), il circuito dell’Hungaroring dovrebbe adattarsi bene alla SF-25 (tenuto conto anche del buon comportamento della monoposto a Montecarlo), la gara magiara rappresenterà un banco di prova piuttosto interessante proprio per la nuova sospensione posteriore, chiamata a garantire quel grip meccanico che non sempre la Rossa ha garantito sopratutto nelle curve a medio-bassa velocità, con Leclerc e Hamilton chiamati a una gara in cui il podio sarà senza ombra di dubbio l’obiettivo primario. 

Il Gp d’Ungheria sarà una gara da sfruttare adeguatamente anche per la Red Bull: se sulla carta il circuito dell’Hungaroring non dovrebbe essere particolarmente congeniale per la RB21, è altrettanto vero, però, che quella magiara è una pista dove partire davanti è a dir poco basilare vista la difficoltà a poter effettuare dei sorpassi ed è proprio in questo tipo di piste che emerge una volta di più il talento di Max Verstappen (alla sua 200esima gara al volante della Red Bull), chiamato all’ennesimo miracolo per consentire al team austriaco guidato da Laurent Mekies di poter fare un buon weekend di gara. Possibilmente con aria pulita. 

Si preannuncia invece una gara complicata per la Mercedes, con la W16 che in più occasioni ha sofferto un surriscaldamento delle gomme posteriori, particolarmente sollecitate all’Hungaroring. Come se questo non bastasse, le ultime gare non sono state particolarmente positive per il team tedesco, che, dopo la vittoria di Russell in Canada, è stata in grado di cogliere come miglior risultato due quinti posti con in Austria e domenica scorsa a Spa con il pilota inglese, mentre Antonelli ha accusato difficoltà ancora più rilevanti per via del doppio ritiro in Austria e in Gran Bretagna e un sedicesimo posto domenica scorsa in Belgio. 
Proprio questo calo delle prestazioni ha spinto lunedì scorso la Mercedes a convocare una vera e propria riunione di emergenza nella factory di Brackley, alla quale hanno partecipato anche i piloti. Se secondo Russell i risultati negativi dell’ultimo periodo potrebbero essere legati all’impatto derivato dalla Direttiva tecnica relativa alle ali flessibili, all’interno della squadra c’è chi ha posto qualche dubbio sull’efficacia degli ultimi aggiornamenti introdotti. Proprio per questo motivo, il team tedesco guidato da Toto Wolff corre ai ripari, decidendo di accantonare la sospensione posteriore introdotta a Imola, e di rispolverare all’Hungaroring la sospensione posteriore con cui aveva corso le prime gare di campionato. Una sorta di passo indietro da parte della Mercedes, con l’auspicio di poter ridare più sicurezza di guida a George Russell e ad Andrea Kimi Antonelli, con l’obiettivo di poter conquistare un doppio piazzamento a punti, in attesa di approdare in piste decisamente più amiche. 

Un cenno, infine, alle condizioni meteo, che dovrebbero presentare un cielo soleggiato con qualche nuvola tra venerdì e sabato, per poi nella giornata di domenica divenire parzialmente nuvoloso, con la possibilità di qualche piovasco, comunque, di intensità piuttosto leggera. 

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