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Con i primi giri di pista effettuati al volante della SF-23 sul circuito di Fiorano è iniziata ufficialmente l’era dell’eptacampione inglese in Ferrari, con Hamilton che tornerà in pista al Montmelò dal 28 al 30 Gennaio per ulteriori test
Mercoledì 22 Gennaio, dunque, sulla pista di Fiorano è andato in scena il tanto atteso debutto al volante della Ferrari SF-23 (per regolamento i piloti sono obbligati a scendere in pista al volante di una monoposto precedente di almeno due stagioni) ad opera di Lewis Hamilton. Tantissimi i tifosi accorsi per assistere a questo momento a dir poco storico, che non hanno mancato di far sentire il proprio affetto e il proprio sostegno all’eptacampione del mondo inglese in una giornata caratterizzata da una nebbia fitta alle prime ore della mattina seguita da una leggera pioggerellina. Presenti ai box sia i familiari di Hamilton, sia il Team Principal Frederic Vasseur che il vice Jerome D’Ambrosio oltre che al Vicepresidente Piero Ferrari.
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Alle 9:16 Hamilton è sceso in pista al volante della SF-23 dotata di gomme full wet demo per effettuare un primo installation lap, nel corso del quale non ha esitato a salutare il pubblico presente, per poi rientrare ai box e fornire alla squadra le sue primissime indicazioni.
The first lap in a Ferrari is nothing short of amazing pic.twitter.com/Y5D3Q5O0F5
— Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) January 24, 2025
Da rilevare in tal senso il primo team radio con il suo nuovo ingegnere di pista Riccardo Adami, con l’eptacampione inglese apparso molto emozionato e che ha definito quel giro di outlap fantastico, come possiamo ascoltare dallo stesso team radio diffuso dalla scuderia di Maranello nella mattinata di Venerdì 24 Gennaio.
Dopo quel primo installation lap Hamilton è tornato (come già detto ai box) e ha cominciato a fornire le sue prime indicazioni alla squadra e a Riccardo Adami, dopodichè dopo aver montato gomme d’asciutto è tornato nuovamente in pista effettuando alcuni run alternando soste a giri lanciati per prendere confidenza con la monoposto, e compiendo anche alcuni bloccaggi sia in curva 1 che al tornantino, dovuti presumibilmente sia alle condizioni umide della pista ma anche alla necessità da parte di Lewis di prendere una maggiore confidenza con il materiale frenante della Brembo (avendo sempre utilizzato in passato tra McLaren e Mercedes materiale della francese Carbon Industrie).
Hamilton ha effettuato in totale 30 giri, completando così 89 Km sui 1000 a partire da quest’anno a disposizione dei piloti titolari impegnati nei test con le monoposto precedenti (in inglese definiti TPC, Test of Previous Cars).
Al termine del test e subito dopo aver concluso il debriefing con la squadra, il campione inglese è voluto andare di persona a salutare i tifosi presenti per ringraziarli per il supporto ricevuto in questi primi giorni da ferrarista.
In seguito lo stesso Hamilton non ha mancato di raccontare al sito ufficiale della Ferrari le emozioni vissute in quella prima giornata in pista da pilota della scuderia di Maranello.
“Fin qui nella mia carriera ho avuto la fortuna di poter vivere molte "prime volte": il primo test, la prima gara, il primo podio, la prima vittoria e il primo campionato. Quindi non ero sicuro di quante altre "prime" speciali avrei potuto ancora vivere, ma guidare per la prima volta una monoposto della Scuderia Ferrari HP questa mattina è stato uno dei momenti più belli della mia vita. Quando ho messo in moto la vettura e sono uscito dal garage, avevo il mio sorriso più grande stampato sul volto. Mi ha ricordato la primissima volta che ho testato un'auto di Formula 1, un momento così emozionante e speciale. Oggi, quasi vent’anni dopo, ho provato di nuovo quelle stesse emozioni.
Sapevo già, da osservatore esterno, quanto fosse appassionata la grande famiglia Ferrari, da ciascun membro del team ai Tifosi! Ma poter vivere tutto questo in prima persona da pilota della Scuderia è davvero straordinario. La passione scorre nelle vene di tutti, ed è impossibile non lasciarsi trascinare da essa. Sono incredibilmente grato per l’affetto che ho sentito da parte di tutti qui a Maranello in questa settimana. C'è molto lavoro da fare, ma non vedo l’ora di iniziare.”
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