Lewis Hamilton e i primi giorni in Ferrari

Hamilton e il casco giallo

Un vero e proprio ritorno alle origini. Dietro all’utilizzo del casco giallo accompagnato da una tonalità di rosso più scura rispetto a quella vista negli ultimi anni sulle Ferrari (si dice potrebbe essere proprio questa la tonalità di rosso che vedremo il prossimo 19 Febbraio sulla SF-25) che Lewis Hamilton ha mostrato sui social nella mattinata di Mercoledì 22 Gennaio prima di scendere in pista al volante della SF-23 c’è una storia che merita di essere raccontata.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Scuderia Ferrari HP (@scuderiaferrari)

Bisogna dire che da sempre il colore giallo è una prerogativa dei caschi utilizzati dal campione inglese: se nei primissimi anni di carriera (sia nei kart, che nelle serie minori, così come una volta approdato nella massima serie motoristica negli anni in cui ha militato in McLaren) rappresentava sostanzialmente il colore dominante, solamente in Mercedes ha cominciato a variare il proprio casco, adottando un casco quasi del tutto bianco (con qualche leggero richiamo al giallo) dal 2014 al 2016, e nel 2018, tornando provvisoriamente al giallo nel 2017, abbandonandolo totalmente nel 2019 (prevalenza di rosso, bianco e nero) e nel biennio 2020-2021 (prevalenza di viola e nero), e poi ripristinandolo nell’ultimo triennio 2022-2024, affiancandolo al nero e al violetto.

Se in passato si è sempre pensato che questa scelta legata all’utilizzo del colore giallo da parte di Hamilton fosse stata ispirata dalla colorazione del casco del suo idolo Ayrton Senna, in realtà le cose non starebbero proprio così. Se è vero che il primo casco utilizzato dal campione inglese era marchiato FM ed era di colore rosso (come si può vedere nelle immagini di profilo utilizzate dallo stesso Lewis nelle varie piattaforme social), lo stesso Lewis in seguito chiese a suo padre e alla matrigna Linda anziché una Playstation di regalargli un casco, e alla fine la scelta del padre cadde un casco giallo, in quanto lo stesso Anthony era stanco di vedere arrivare in curva 40-50 kart senza riconoscere quello guidato dal figlio Lewis, il quale una volta ricevuto questo casco giallo, ci fece aggiungere dal padre dipinta a mano una colorazione che prevedesse l’aggiunta anche di rosso, blu e verde.