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Il team austriaco ha ufficializzato di aver raggiunto un accordo con il pilota messicano per la rescissione del contratto in scadenza a fine 2025. Sarà Liam Lawson ad affiancare il prossimo anno Max Verstappen, mentre in Racing Bulls debutterà Hadjar al fianco di Tsunoda
Aria di parziale rinnovamento nelle squadre di proprietà Red Bull: se in casa madre sarà Liam Lawson ad affiancare nel 2025 Max Verstappen, in Racing Bulls al fianco di Yuki Tsunoda arriverà il 20enne talentuoso pilota francese Isack Hadjar, che in Formula 2 quest’anno ha lottato fino all’ultimo per il titolo, andato poi al brasiliano Bortoleto (anche lui nel 2025 al debutto in Formula 1 con il team Sauber).
Esce invece di scena almeno per il momento Sergio Perez, destinato a trascorrere un anno sabbatico dopo 14 stagioni di presenza ininterrotta sulla griglia di partenza. Non è da escludere che Checo possa decidere di cimentarsi in un’altra categoria: se secondo il quotidiano sportivo spagnolo Marca sarebbero in fase avanzata le trattative con Ferrari in merito a un possibile approdo del pilota messicano nel WEC (e più precisamente nella categoria Hypercar) nel 2025, nella realtà questa indiscrezione non sembra trovare alcun fondamento, in quanto la scuderia di Maranello aveva già riconfermato per il prossimo anno gli equipaggi sia sulla Hypercar 50 (con Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen), sia sulla Hypercar 51 (con James Calado, Antonio Giovinazzi e Alessandro Pier Guidi), così come il team clienti AF Corse aveva già ufficializzato l’equipaggio 2025, con le conferme di Robert Kubica e del pilota cinese Yifei Fe e l’ingresso del 25enne pilota britannico Phil Hanson, proveniente dal Hertz Team Yota.
Una notizia che era già nell’aria da un po' di tempo, e che solo nelle ultime ore ha trovato la sua conferma definitiva. Nel 2025 non sarà Sergio Perez ad affiancare il quattro volte campione del mondo olandese Max Verstappen in Red Bull: il team austriaco, infatti, ha ufficializzato di aver raggiunto con Checo un accordo per l’immediata rescissione del contratto (rinnovato lo scorso Maggio e in scadenza a fine 2025), con il pilota messicano che (come dichiarato dal Team Principal Red Bull Chris Horner nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sports Uk) si prenderà nel 2025 un anno sabbatico.
Un matrimonio (quello tra Perez e Red Bull) iniziato il 18 Dicembre 2020 con il comunicato ufficiale che all’epoca sancì l’approdo del pilota messicano originario di Guadalajara nel team austriaco, e che per uno strano scherzo del destino si conclude proprio il 18 Dicembre di quattro anni dopo, in un quadriennio che ha visto Checo disputare 90 gare al volante della Red Bull ed esaltarsi sopratutto nei circuiti cittadini ottenendo ben cinque vittorie (Gp Azerbaijan 2021, Gp Monaco e Singapore 2022, Gp Arabia Saudita e Azerbaijan 2023), tre pole (Arabia Saudita 2022 e 2023, Miami 2023) e ben 29 podi, ma che ha fatto emergere anche una certa discontinuità che alla fine è risultata decisiva ai fini della rescissione del contratto.
Se nelle passate stagioni dinanzi a un momento di maggiore difficoltà (quasi sempre dopo le prime gare di campionato) il pilota messicano nell’ultima parte della stagione aveva sempre dato dei chiari segnali di risveglio risultando decisivo per la conquista del titolo costruttori, quest’anno purtroppo ciò non è avvenuto. Se nelle prime cinque gare di campionato Perez aveva ottenuto ben quattro podi (secondo posto in Bahrain, Australia e Giappone, terzo posto in Cina) e a Miami aveva conquistato il terzo posto nella Sprint e il quarto posto nella gara domenicale, a partire dalla successiva gara di Imola e con il conseguente approdo della Formula 1 in Europa Checo si è di fatto perso, senza più riuscire ad emergere in maniera significativa nel proseguo del campionato. Solo 48, infatti, sono stati i punti raccolti tra il Gp del Made in Italy e dell’Emilia Romagna corso a Imola e il Gp di Abu Dhabi che ha concluso la stagione 2024 della Formula 1, e proprio questa penuria di punti da parte del pilota messicano ha determinato la mancata riconferma del titolo costruttori, andato alla fine alla McLaren. In una stagione che ha visto il team di Woking lottare con due punte (Norris e Piastri) al pari della Ferrari (Leclerc e Sainz), la Red Bull di fatto ha potuto contare sul solo Verstappen, che non a caso dei 589 punti ottenuti al termine della stagione dal team austriaco ne ha ottenuti ben 437 riconfermandosi come già detto Campione del Mondo per la quarta volta consecutiva, con Checo solo ottavo a quota 152. Una situazione, questa, che Red Bull (aldilà del rinnovo del contratto ufficializzato tra Imola e Monaco per incentivare il pilota messicano ad uscire da quello che sembrava essere un momentaneo appannamento) non era per nulla intenzionata ad accettare anche in ottica 2025, in una stagione che vedrà l’arrivo di Hamilton in Ferrari al fianco di Leclerc, e che per il team austriaco dovrà giocoforza essere una stagione di rilancio, in vista della rivoluzione regolamentare prevista per il 2026. Da qui, pertanto, la decisione al termine della stagione di organizzare un vero e proprio faccia (andato regolarmente in scena a Dubai Lunedì 9 Dicembre) in cui il Team Principal Chris Horner e Perez hanno fatto il punto della situazione, e che ha portato Red Bull in accordo con Checo a determinare l’addio anticipato del pilota messicano dal team austriaco.
Così nel comunicato ufficiale Sergio Perez ha commentato quella che al momento rappresenta la sua uscita (provvisoria?) dalla massima serie motoristica, dopo 14 anni di permanenza costante in griglia di partenza. "Sono incredibilmente grato per gli ultimi quattro anni con Oracle Red Bull Racing e per l'opportunità di correre con un team così straordinario. Guidare per Red Bull è stata un'esperienza indimenticabile e custodirò sempre i successi che abbiamo ottenuto insieme. Abbiamo battuto record, raggiunto traguardi straordinari e ho avuto il privilegio di incontrare così tante persone incredibili lungo il cammino. Un grande ringraziamento a ogni persona del team, dalla dirigenza, ingegneri e meccanici, catering, ospitalità, cucina, marketing e comunicazioni, così come a tutti a Milton Keynes, vi auguro il meglio per il futuro. È stato anche un onore correre al fianco di Max come compagno di squadra per tutti questi anni e condividere il nostro successo. Un ringraziamento speciale ai fan di tutto il mondo, e in particolare ai fan messicani per il vostro incrollabile supporto ogni giorno. Ci incontreremo di nuovo presto. E ricordate... non arrendetevi mai".
Queste, invece, le parole usate dal Team Principal Chris Horner per salutare e al contempo ringraziare Sergio Perez. "Vorrei ringraziare Checo per tutto ciò che ha fatto per Oracle Red Bull Racing nelle ultime quattro stagioni. Dal momento in cui si è unito nel 2021, ha dimostrato di essere uno straordinario membro del Team, aiutandoci a vincere due titoli Costruttori e il nostro primo 1-2 posto nel campionato Piloti. Le sue cinque vittorie, tutte su circuiti cittadini, sono state anche un segno spettacolare della sua determinazione a spingere sempre al limite. Anche se Checo non correrà per il Team la prossima stagione, sarà sempre un membro estremamente popolare del Team e una parte preziosa della nostra storia. Grazie, Checo."
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Nel giorno in cui Sergio Perez lascia la Red Bull non è mancato un messaggio ad opera del compagno di squadra Max Verstappen, il quale su Instagram ha così salutato il pilota messicano. “È stato un vero piacere guidare al tuo fianco. Abbiamo trascorso insieme dei momenti fantastici che ricorderò per sempre. Grazie, Checo!”
Immancabile la risposta di Perez. “Grazie amico, mi mancherai! Continua a spaccare.”
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