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F1 Cina: vince Verstappen, passo indietro Ferrari© Getty Images

F1 Cina: vince Verstappen, passo indietro Ferrari

Il campione olandese della Red Bull conquista la sua quarta vittoria stagionale (la prima in Cina) precedendo un ottimo Lando Norris (McLaren) e il compagno di squadra Sergio Perez. Ferrari in difficoltà con le gomme dure: quarto Leclerc, quinto Sainz

21 aprile 2024

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La gara degli altri

In attesa delle novità previste tra Miami e Imola, la Mercedes disputa a Shanghai una gara piuttosto incolore, che ha visto alla fine George Russell (sopra raffigurato) chiudere in sesta posizione, e Lewis Hamilton in nona posizione, dopo esser partito dal 18° posto in griglia.
Intervistato a fine gara da Sky Sports Uk, Russell non cerca alcuna scusante, ammettendo che il esto posto è il miglior risultato possibile al momento, e sopratutto quello che rispecchia il reale posizionamento della squadra. Il giovane pilota inglese ha poi aggiunto come il weekend di Shanghai per via del differente assetto scelto sia sulla macchina che su quella di Hamilton abbia fornito delle informazioni da raccogliere, con l’obiettivo di continuare a migliorare e provare a colmare il divario con l’obiettivo di essere più vicini alla Ferrari e alla McLaren di Norris, e di chiudere anche il gap nei confronti della Red Bull.

Gara generosa anche da parte di Lewis Hamilton, il quale (dopo aver chiuso al nono posto) a fine gara non ha nascosto quanto le modifiche effettuate tra la Sprint e le qualifiche sulla sua monoposto abbiano finito con il rovinare la sua gara, affermando senza mezzi termini di aver preso la decisione sbagliata per quanto riguarda il set-up, sostenendo che quello adottato a Shanghai sia stato l’assetto peggiore della sua carriera, con la macchina che andava anche bene nelle curve ad alta velocità, ma che non riusciva a girare nelle curve a bassa velocità, andando così a distruggere le gomme posteriori, auspicando di avere un miglior weekend di gara a Miami.

Alle spalle di George Russell troviamo in settima posizione l’Aston Martin di Fernando Alonso, che se in qualifica si era molto ben comportato, sul passo gara nonostante gli aggiornamenti introdotti a Suzuka continua ancora a faticare, al punto da essere costretto a fare ben tre soste, in modo da fare degli stint più brevi senza per forza andare a degradare troppo le gare. Al termine della gara il campione asturiano ha ammesso che la sua AMR24 non aveva un buon passo, ma nonostante ciò in Cina era fondamentale poter andare a punti, e alla fine è stato possibile conquistare anche il punto aggiuntivo destinato al giro più veloce. Alla fine, quindi, secondo Alonso, è stata tutto sommato una bella gara, ma è necessario ancora lavorare per migliorare la lunga distanza per potersi portare agli stessi livelli del giro secco in qualifica.

A chiudere la top ten troviamo la Haas di Nico Hulkenberg, che grazie al decimo posto finale conquista un punto preziosissimo per la squadra guidata da Ayao Komatsu. Al termine della gara il pilota tedesco ha dichiarato che quella odierna è stata una corsa impeccabile, ben gestita e controllata anche da parte della squadra, che ha potuto anche approfittare del fatto che una delle macchine delle cinque migliori squadre abbia avuto un problema. Ciò pertanto dimostra che poter riuscire ad essere dove oggi lui è stato, è necessario fare una qualifica perfetta il sabato, e una gara altrettanto impeccabile la domenica, in quanto anche un punto è importantissimo per la squadra.

Giornata da dimenticare per Daniel Ricciardo. Se il pilota australiano di origini italiane della Racing Bulls è stato costretto al ritiro in seguito al pesante tamponamento subito dall’Aston Martin di Lance Stroll (penalizzato di dieci secondi) in una gara che lo vedeva più in forma rispetto al compagno di squadra Yuki Tsunoda, nel corso della serata cinese Ricciardo è stato punito per aver superato la Haas di Nico Hulkenberg in regime di Safety Car con una penalità di tre posizioni in griglia che dovrà scontare nella prossima gara di campionato a Miami.

Un cenno, infine, lo merita Guanyu Zhou: nella domenica che ha visto il suo compagno di squadra Valtteri Bottas ritirarsi per un problema al motore, il pilota cinese chiude la gara di casa al quindicesimo posto, festeggiato dal pubblico di casa per ogni sorpasso compiuto in pista. Non solo: al termine della gara Zhou è stato autorizzato dalla Federazione a parcheggiare la propria monoposto sul rettilineo del traguardo (al pari dei primi tre classificati) per andare a raccogliere il lungo applauso del pubblico presente, che ha finito per commuovere il 24enne pilota della Sauber.

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