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Il campione olandese della Red Bull conquista la sua quarta vittoria stagionale (la prima in Cina) precedendo un ottimo Lando Norris (McLaren) e il compagno di squadra Sergio Perez. Ferrari in difficoltà con le gomme dure: quarto Leclerc, quinto Sainz
L’eroe del giorno. Così può essere definito Lando Norris, al termine di una gara a dir poco superlativa sul fronte della gestione gomme (non a caso premiata dagli appassionati di tutto il mondo con il Driver Of The Day), che ha visto il giovane talento inglese della McLaren chiudere a sorpresa in seconda posizione, alle spalle della Red Bull dell’imprendibile Max Verstappen ma al contempo davanti alla RB20 gemella di Sergio Perez. Se nel pregara Norris ipotizzava una lotta per il podio tra Red Bull e Ferrari con il team di Woking staccato di circa 35 secondi dalla testa e in lotta per la zona punti con l’Aston Martin di Alonso e la Mercedes, la realtà è stata decisamente differente, con il 24enne pilota originario di Bristol autore di un buon passo gara con le gomme medie leggermente migliore rispetto a quello della Ferrari di Leclerc, salvo poi fare la differenza una volta montate le gomme dure, che sulla MCL38 si sono accese prontamente a differenza della SF-24.
Se a questo poi aggiungiamo la scelta strategica della McLaren di effettuare una sola sosta (al pari della Ferrari), ciò ha fatto sì che nel corso del 23°giro il pilota inglese sia riuscito ad effettuare la sosta in regime di Virtual Safety Car (andando così a dimezzare i tempi della sosta rispetto a quella effettuata in regime tradizionale), riuscendo così a stare davanti alla Red Bull di Sergio Perez. Ed è qui che si è visto una volta di più il talento di Norris, che è riuscito a mandare in temperatura e a gestire correttamente le gomme dure sfruttando le caratteristiche della MCL38, girando su tempi cronometricamente superiori di un secondo rispetto a quelli di Verstappen, ma al contempo in linea o inferiori a quelli di Perez, riuscendo così con estrema facilità a tenersi alle spalle il pilota messicano.
Comprensibile al termine della gara la sorpresa e al contempo l’entusiasmo di Norris, che ai microfoni di Nico Rosberg non ha nascosto la soddisfazione per il secondo posto, sottolineando quanto la squadra meriti questo risultato. Il giovane pilota inglese ha dichiarato di essersi trovato a suo agio in gara, di essere riuscito a gestire bene le gomme e come questo sia stato molto più facile rispetto alla Sprint del giorno prima, non mancando di manifestare la propria sorpresa per la mancanza di passo da parte della Ferrari.
Nel giorno in cui Norris chiude al secondo posto il Gp di Cina alle spalle di Max Verstappen, la McLaren deve registrare l’ottavo posto finale di Oscar Piastri. Una gara, quella del giovane pilota australiano, condizionata dal tamponamento subito ad opera della Racing Bulls di Daniel Ricciardo (a sua volta pesantemente sollevato all’altezza del retrotreno dall’Aston Martin di Lance Stroll), che ha determinato dei danni sulla sua monoposto,con la conseguente perdita di punti di carico aerodinamico, con Piastri che alla fine è comunque riuscito a portare a casa dei punti importanti per la squadra, ricevendo anche l’elogio del Team Principal Andrea Stella, il quale aveva prontamente rilevato l’importanza dei danni subiti sulla monoposto del pilota australiano.
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