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Formula 1, presentazione Gp Arabia Saudita© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Arabia Saudita

La Formula 1 approda sul circuito di Gedda per la seconda prova del Mondiale 2024

07.03.2024 ( Aggiornata il 07.03.2024 14:57 )

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News dalla pista

Verstappen e l’ipotesi Mercedes nel 2025

Numerose, come sempre, le notizie che arrivano dalla pista. La più rilevante riguarda la possibilità che nel 2025 il tre volte campione olandese Max Verstappen possa lasciare la Red Bull per approdare in Mercedes al posto di Lewis Hamilton (che il prossimo anno approderà in Ferrari al posto di Carlos Sainz Jr), e di conseguenza al fianco di George Russell. Una notizia, che apparentemente potrebbe sembrare mero gossip (alla luce del contratto che lega Verstappen fino a fine 2028 con Red Bull), ma che assume invece un suo senso nell’ambito del caso Horner, apparentemente conclusosi con l’assoluzione del 50enne Team Principal inglese al termine dell’indagine interna voluta dal filone austriaco della Red Bull dopo la denuncia di una dipendente che aveva accusato Horner di comportamenti inappropriati nei suoi confronti, ma che è riesploso nuovamente in Bahrain alla luce di una mail anonima inviata giovedì scorso negli ultimi minuti della FP2 (a un centinaio tra giornalisti, Team Principal delle varie squadre, uomini FIA e FOM) contenente dei presunti screenshot relativi a una chat tra Horner e la dipendente, e volta a screditare il Team Principal Red Bull (il quale ha sempre dichiarato di essere innocente, e di conseguenza estraneo ai fatti).

Non solo secondo i vari rumors venerdì scorso a qualifiche finite ci sarebbe stata in Bahrain una intensa litigata tra Horner e Jos Verstappen (accusato dallo stesso Horner di essere il responsabile della situazione venutasi a creare con in più l'invio della mail anonima con l’obiettivo di rovinargli la reputazione, con Verstappen che non avrebbe per nulla accettato le accuse), ma lo stesso ex pilota olandese intervistato Sabato 2 Marzo dal Daily Mail ha espressamente dichiarato che Horner sta facendo chiaramente la vittima quando è stato lui a causare i problemi, invitandolo molto caldamente a lasciare la squadra che altrimenti si sarebbe distrutta con la sua permanenza al comando.
Come se questo non bastasse, Jos Verstappen sarebbe stato poi fotografato da un giornalista del quotidiano francese “L’Equipe” a colloquio con il Team Principal Mercedes Toto Wolff, facendo così ipotizzare un addio a fine stagione del figlio Max per approdare nel 2025 in quella Mercedes che già nel 2014 era fortemente interessata a lui, ma che alla fine fece un passo indietro non potendogli garantire un sedile (all’epoca occupati da Nico Rosberg e da Lewis Hamilton).

Alla luce delle varie indiscrezioni, era inevitabile che l’argomento non venisse ripreso anche in Arabia Saudita. Intervistato da Sky Sport F1, il Team Principal Mercedes si è lasciato scappare un sibillino “Vediamo cosa succederà”, mentre nel corso di un incontro con i media Max Verstappen ha espressamente dichiarato che dovrebbero succedere delle cose folli per spingerlo a lasciare la squadra, salvo poi concludere che nella vita non si può mai prevedere al 100% cosa accadrà, lasciando così uno spiraglio anche a questa possibilità.

In casa Red Bull, però, Horner (che gode della fiducia della famiglia Yoovidhya, che possiede il 51% delle quote Red Bull) è già pronto a varare un possibile piano B sul fronte dei piloti (qualora Max Verstappen dovesse abbandonare la squadra per approdare in Mercedes, e Sergio Perez non dovesse venir riconfermato) puntando sul ritorno in Red Bull di Alexander Albon a cui verrebbe affiancato Oscar Piastri. Vero, sia Albon che Piastri hanno un contratto che li lega nel 2025 rispettivamente a Williams e McLaren, ma Red Bull sarebbe pronta a pagare qualsiasi cifra prevista dalle relative clausole rescissorie pur di schierare entrambi i piloti.

Alpine: l’addio di Bob Bell dopo quelli di Harman e di De Beer

Non c’è pace in casa Alpine. Come non bastasse il difficile momento tecnico che ha visto il team francese iniziare il campionato nei bassifondi della classifica, è di questi giorni la notizia dell’addio di diversi tecnici di rilievo. Se nella giornata di lunedì era stato ufficializzato l’addio del Dt Matt Harman e del responsabile dell’aerodinamica Dick De Beer con la nomina di un triumvirato di Direttori tecnici volto a coprire questi addii (Joe Burnell per l’ingegneria, David Wheater per l’aerodinamica e Ciaron Pilbeam per le prestazioni del veicolo), nelle scorse ore è stato ufficializzato l’addio anche del più esperto Bob Bell (negli ultimi tempi consulente del team francese), che approderà in Aston Martin come nuovo Direttore esecutivo.

In Arabia Saudita prende il via la F1 Academy

Contestualmente alla F1 e alla F2 (con Kimi Antonelli chiamato a riscattare il difficile esordio in Bahrain), in Arabia Saudita prende il via anche la seconda edizione della F1 Academy, il campionato femminile nato sulle ceneri della W Series, conclusasi a fine 2022, che segue le regole della FIA Formula 4. 
Diverse le novità relative alla serie guidata da Susie Wolff: oltre ad assicurare dei punti validi per la Superlicenza FIA per le prime cinque classificate e al fatto che i sette appuntamenti in calendario (Arabia Saudita, Miami, Spagna, Olanda, Singapore, Qatar e Abu Dhabi) si svolgeranno negli stessi weekend di gara di Formula 1 e serie collaterali (F2 e/o F3), delle quindici donne pilota partecipanti dieci saranno sostenute dalle squadre di Formula 1: ci riferiamo in particolare a Hamda Al Quabaisi (Red Bull), Doriane Pin (Mercedes), Maya Weug (Ferrari), Bianca Bustamante (McLaren), Tina Haussmann (Aston Martin), Abbi Pulling (Alpine), Lia Block (Williams), Amna Al Quabaisi (Racing Bulls), Carrie Schreier (Sauber) e Chloe Chambers (Haas).

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