Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Formula 1, presentazione Gp Bahrain© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Bahrain

Dopo i test precampionato della scorsa settimana parte dal Bahrain la stagione più lunga di sempre della Formula 1 (24 gare) a cui prenderà parte anche il Team Principal Red Bull Chris Horner, assolto da tutte le accuse a suo carico

29.02.2024 ( Aggiornata il 29.02.2024 12:50 )

  • Link copiato

F1 Bahrain: i valori emersi nei test e i favoriti per la gara

Sotto il profilo agonistico non c’è dubbio sul fatto che la Red Bull e Max Verstappen si presentino al via del Gp del Bahrain e del Mondiale 2024 di Formula 1 nelle vesti di favoriti. Se gli altri team alla luce del netto dominio tecnico evidenziato nell’ultimo anno e mezzo dalla scuderia austriaca hanno deciso (chi più, chi meno) di riproporre sulle proprie monoposto le soluzioni vincenti presenti sulla RB19, la Red Bull è saputa andare addirittura oltre, rivoluzionando la propria monoposto vincente ispirandosi alla soluzione zero-pods, che tante difficoltà ha generato in casa Mercedes, e prendendo di fatto una strada nuova, che a vedere dalle prime indicazioni provenienti dai test precampionato non sembrerebbe aver pregiudicato il dominio tecnico di Verstappen. Detto ciò, però, è anche vero che con una rinnovata filosofia di monoposto che deve essere ancora compresa a pieno dalla squadra e che rende indubbiamente complicato trovare il giusto set-up rispetto alla strada precedente (vedi le difficoltà patite dalla Red Bull gemella di Sergio Perez) gli immediati inseguitori dovranno essere in grado di approfittare di ogni singola occasione per attaccare se non la vittoria almeno la prima fila (in qualifica) e i rimanenti gradini del podio (in gara).

Tra le tre squadre classificabili alle spalle della Red Bull, chi ha maggiormente colpito nei test è stata la Ferrari, che è ripartita dal promettente finale di stagione dello scorso anno schierando una monoposto, la SF-24, che rispetto alla monoposto della passata stagione sembra nata bene, e sopratutto sembra essere molto più neutra rispetto alla precedente, riuscendo ad adattarsi piuttosto bene sia a chi come Leclerc preferisce un anteriore piuttosto preciso, sia a chi come Sainz preferisce una monoposto più stabile al retrotreno. Non solo: nel corso dei test precampionato svoltisi sul circuito del Sakhir (sede anche della prima gara di campionato) la Ferrari SF-24 ha evidenziato di essere più gentile sulle gomme rispetto alla macchina della passata stagione, denotando un buon feeling con le mescole più dure C1 e C2, ma anche qualche difficoltà con la mescola C3, dovuto ai un set-up non ottimale, che sembra siano state risolte in questi giorni, una volta esaminati i dati provenienti dalla pista. Vedremo se le prime prove libere confermeranno questa tendenza, con due piloti desiderosi di far bene sin dalla prima gara: se Leclerc vuole ripartire così come ha finito la scorsa stagione con delle prestazioni di assoluto valore, Sainz (all’ultima stagione con la Rossa) cercherà com’è lecito prevedere di dare il massimo in pista in attesa di trovare una nuova squadra che possa puntare su di lui (sopratutto in ottica 2026, quando arriveranno in pista le nuove power unit più semplificate, con Sauber/Audi al momento favorita).

Grande attesa in Bahrain anche per la nuova Mercedes, autrice di un interessante passo gara nei test sia con Hamilton che con Russell, ma che deve ancora sistemare qualcosa sul giro secco, mentre la McLaren (protagonista della seconda parte di stagione con una brillante crescita tecnica, che ha portato in più occasioni Lando Norris e Oscar Piastri a salire sul podio dopo una prima parte di stagione deludente) dovrebbe soffrire un po' più del solito su una pista dove ha faticato non poco anche nelle ultime stagioni.

Grande curiosità, infine, anche attorno alla nuova Visa CashAppRB (ex AlphaTauri, che chiameremo Racing Bulls) che si presenta al via con un nuovo Team Principal (l’ex Ds Ferrari Laurent Mekies al posto dello storico Team Principal Franz Tost, che ha lasciato la squadra e il mondo della F1 al termine della passata stagione), e che potrà avvalersi sotto il profilo tecnologico della nuova sede di Milton Keynes (all’interno della casa madre Red Bull, dopo la chiusura della sede di Bicester), che lavorerà in perfetto coordinamento con la storica sede di Faenza con l’obiettivo di puntare con Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda con maggior sicurezza a un accesso più continuo al Q3 e alla zona punti (se non per obiettivi maggiori).

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi