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La Formula 1 torna in Qatar per la diciassettesima gara del Mondiale 2023, con Verstappen a un passo dal terzo titolo piloti consecutivo
Il Gp del Qatar si disputa sul circuito di Losail (costruito nel 2003), ben noto agli appassionati del Motomondiale per aver ospitato dal 2004 fino allo scorso anno (per riprendere poi dal 2024) la gara inaugurale della stagione delle tre classi (Moto3, Moto2 e MotoGP), divenuta poi dal 2008 in notturna. Dopo gli interventi già effettuati nel 2021 (l’allargamento della corsia box, a cui poi è seguito l’inserimento di doppi cordoli e salsicciotti per evitare il taglio di alcune curve, così come è stato fatto un lavoro significativo sulle barriere laterali) per consentire di essere adattato alle monoposto, se eccettuiamo l’aumento del numero dei box (divenuti 50), non ci sono stati interventi significativi per quanto riguarda il layout della pista, che misura 5380 metri, ed è costituita da 16 curve ad alta velocità (10 a destra e 6 a sinistra) unite da brevi tratti rettilinei che la rendono simile ad altre piste quali Silverstone e il Mugello. Rispetto alla gara corsa nel 2021, da registrare la nuova riasfaltatura della pista, e al contempo alcune modifiche ai cordoli (alla luce dei cedimenti della gomma anteriore sinistra che due anno fa in gara vennero registrati sulla McLaren di Lando Norris, sulla Mercedes di Valtteri Bottas e sulle Williams di George Russell e di Nicholas Latifi).
Il circuito di Losail è circondato da zone di verde sintetico per fare in modo che la sabbia del deserto circostante non possa arrivare in pista, rischiando di diventare un serio ostacolo per il grip. Presente un unico rettilineo (quello di partenza/arrivo), lungo 1068 metri, e che non a caso rappresenterà l’unica zona in cui le monoposto di Formula 1 potranno sfruttare il DRS per effettuare i sorpassi. Occhio alla staccata di curva 1, che nel Motomondiale rappresenta una delle più dure, in quanto i piloti devono passare da un velocità in rettilineo pari a circa 359 Km/h a 108 Km/h, così come merita attenzione la tripla curva 12-13-14 a destra, che ricorda non poco la celebre curva 8 del circuito di Istanbul.
La pista, come detto, è stata recentemente riasfaltata, per cui sopratutto in occasione della giornata del venerdì potrebbe risultare un pochino scivolosa, per poi progressivamente prendere grip.
Un aspetto su cui i piloti dovranno fare attenzione è ovviamente quello legato alle temperature delle gomme, che, correndo la gara in notturna, andranno progressivamente a scendere tra il via della corsa e l’esposizione della bandiera a scacchi.
Per quanto riguarda infine l’assetto, è possibile venga previsto un carico aerodinamico medio-alto in modo tale da tenere appoggiata a terra la monoposto nell’affrontare le numerose curve caratterizzanti il circuito di Losail, e al contempo avere una buona efficienza nell’unico rettilineo presente.
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