F1 Spagna: dominio Verstappen, delusione Ferrari

Mercedes: Hamilton secondo, Russell terzo

Una monoposto rigenerata. Così può essere definita la Mercedes W14 dopo il secondo e il terzo posto di Lewis Hamilton (sopra raffigurato) e George Russell al termine del Gp di Spagna. Vero, la Red Bull di Max Verstappen allo stato attuale resta ancora uno scoglio troppo difficile da battere (come dimostrano i 24”090 e i 32”389 accusati rispettivamente da Hamilton e da Russell al termine della gara), ma l’obiettivo fondamentale in casa Mercedes era valutare la bontà tecnica ed aerodinamica degli aggiornamenti introdotti a Monaco su una pista completa come quella del Montmelò. Le indicazioni provenienti dall’intero weekend di gara in Spagna indicano senza il benchè minimo dubbio che Mercedes ha tutte le carte in regola per candidarsi al ruolo di seconda forza del campionato lottando con Aston Martin. Merito non solo delle nuove pance simil Red Bull andando così ad abiurare la filosofia zero pods introdotta sulla W13 dello scorso anno e ribadita sulla W14 vista nelle prime cinque gare di campionato fino a Miami, ma anche della sospensione anti dive messa a punto da James Allison e dal suo staff, e che consente grazie all’ancoraggio più elevato (quasi al limite del telaio) del triangolo superiore della sospensione anteriore di avere un bilanciamento decisamente migliore, oltre a poter girare ad altezze da terra più basse.

Se già a Monaco entrambi i piloti erano risultati estremamente soddisfatti delle novità introdotte con in particolare Lewis Hamilton più a suo agio nel guidare la monoposto, in Spagna l’eptacampione del mondo inglese una volta superata la Ferrari di Sainz ha mantenuto saldo il secondo posto, mentre Russell (partito dodicesimo alle spalle di Perez) ha dato il via a una emozionante rimonta che lo ha visto arrivare fino al terzo posto finale, davanti al pilota messicano della Red Bull. Una gara solida, insomma, quella della W14 riveduta e corretta, che può guardare al futuro con una rinnovata speranza rispetto ad inizio stagione.

Al termine della gara Hamilton, intervistato da Sky, non ha nascosto la soddisfazione per i risultati che cominciano ad arrivare, sostenendo che gli aggiornamenti sembrano aver funzionato innanzitutto per questo riguarda il degrado, non mancando di ringraziare i ragazzi che lavorano in fabbrica nella sede di Brackley. L’eptacampione del mondo inglese non nasconde di essere sorpreso per aver concluso davanti alle Aston Martin di Stroll e di Alonso, ma al contempo sostiene che il buon passo gara visto a Barcellona dovrà essere sviluppato anche per quanto riguarda le prossime gare. Dopo tante difficoltà Hamilton comincia a vedere un piccolo bagliore in fondo al tunnel, ma al contempo sostiene che per cercare di raggiungerlo sarà necessario continuare a lavorare.

Da registrare, infine, che nel dopo gara alla Mercedes è stata comminata una multa di 10.000 Euro per aver consentito ai fisioterapisti di Hamilton e di Russell di entrare in Parco Chiuso in occasione delle interviste post gara e della cerimonia del podio, andando così a violare l’articolo 12.2.1 comma i del Codice Sportivo Internazionale, come si evince dal comunicato emesso dalla Direzione Gara.