F1 Spagna: dominio Verstappen, delusione Ferrari

Red Bull: la vittoria di Verstappen e il quarto posto di Perez

Un dominio netto, mai messo in discussione dagli avversari. Così Max Verstappen si è aggiudicato il Gp di Spagna, regalando alla Red Bull la settima vittoria consecutiva da inizio stagione in sette gare finora disputate, con la possibilità nella prossima gara in Canada di eguagliare la striscia di otto vittorie consecutive nelle prime otto gare di campionato fatta registrare nel 2019 dalla Mercedes.
Proprio il via della gara poteva rappresentare uno dei momenti più critici per la gara del campione olandese, per via della scelta del muretto Red Bull di optare per le gomme medie, a differenza della Ferrari di Carlos Sainz Jr (secondo in griglia), della McLaren di Lando Norris e della Mercedes di Lewis Hamilton (in seconda fila), che avevano optato per la gomma soft per via del maggior grip che la mescola più morbida è in grado di garantire in partenza.
Se al via della gara Sainz dopo essersi messo alle spalle di Verstappen arriva in prossimità di curva 1 quasi affiancato alla Red Bull, Verstappen riesce a chiudere la traiettoria al pilota spagnolo della Ferrari conservando così la testa della classifica. Da quel momento in poi, giro dopo giro il campione olandese riuscirà progressivamente ad allontanarsi dagli avversari, e a ritornare puntualmente davanti a tutti in occasione delle due soste effettuate (montando in entrambi i casi delle gomme soft), andando così non solo a conquistare il giro più veloce (1’16”330) nel corso del 62°giro, ma anche a tagliare il traguardo con ben 24”090 di vantaggio su un campione del calibro di Lewis Hamilton.

Per un Verstappen che di fatto ha dominato con la sua RB19 dal primo all’ultimo giro del Gp di Spagna, dobbiamo registrare come contro altare in casa Red Bull il quarto posto di Sergio Perez. Un risultato in apparenza positivo (se consideriamo che il pilota messicano partiva dall’undicesimo posto), ma che può essere considerato doppiamente negativo, se prendiamo come riferimento non solamente il ritmo gara di Verstappen (che Checo non è mai stato seriamente in grado di emulare), ma anche il terzo posto di George Russell, con il giovane talento della Mercedes che era partito alle spalle di Perez in dodicesima posizione, ma che alla fine è salito sul podio a differenza di Sergio, che aveva tra le mani la stessa precisa monoposto con cui Verstappen ha dominato la gara.
Al termine del Gp, intervistato da Sky, è stato lo stesso Perez ad ammettere di aver faticato sul passo gara, sostenendo che questa cosa andrà analizzata con molta attenzione anche in vista della prossime gare.