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Imola e tutti i Gp annullati in Formula 1© Getty Images

Imola e tutti i Gp annullati in Formula 1

Il Gp in programma lo scorso fine settimana a Imola (poi cancellato a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna) è l’ultimo di una lunga lista di gare annullate in 74 anni di storia della Formula 1

23.05.2023 ( Aggiornata il 23.05.2023 10:18 )

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Anni Sessanta e Settanta

Dopo la cancellazione (già citata) del Gp del Marocco 1961, per trovare una nuova cancellazione di una gara in Formula 1 bisogna andare al 1965, quando il Gp d’Austria in programma sul circuito di Zeltweg venne cancellato per la pericolosità del tracciato. Un argomento, questo, che sarà molto spesso alla base della cancellazione di gare tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta, e che aveva avuto un suo primo anticipo nel 1961, quando il Gp di Germania venne spostato dal circuito dell’AVUS al circuito del Nürburgring (Südschleife) per via dell’estrema pericolosità della pista.

Fondamentale in quegli anni è il ruolo dell’associazione dei piloti di Formula 1, la GPDA (Gran Prix Drivers’Association), nata nel Maggio 1961 e il cui obiettivo primario consisteva nel migliorare lo standard di sicurezza delle piste su cui i piloti sarebbero andati a correre. Dopo la presidenza di Stirling Moss (1961-1963), è in quella di Jo Bonnier (1963-1971) che grazie a Jackie Stewart (divenuto poi Presidente dal 1972 al 1978) i piloti cominciano seriamente a farsi sentire.

Da registrare in tal senso l’annullamento del Gp del Belgio 1969 dopo la perlustrazione iniziale da parte di Jackie Stewart, che aveva denunciato la pericolosità della pista di Spa-Francorschamps, chiedendo delle modifiche al tracciato che i proprietari non vollero pagare. Ciò portò a un boicottaggio della gara da parte dei piloti e al conseguente annullamento.
Se nel 1970 la gara tornò in calendario grazie alle modifiche fatte in nome della sicurezza, nel 1971 la gara venne nuovamente annullata in seguito al mancato accordo tra i proprietari del circuito e le autorità (FISA, l’attuale FIA) per adattare il Circuito di Spa-Francorschamps agli standard di sicurezza richiesti in quel frangente. Ciò porterà i piloti a correre dal 1972 fino ai primi anni Ottanta il Gp del Belgio su altri circuiti (Nivelles nel 1972 e nel 1974; Zolder nel 1973, dal 1975 al 1982, nel 1984) prima di un iniziale ritorno a Spa-Francorschamps nel 1983, divenuto poi fisso a partire dal 1985, e che, come vedremo diffusamente più avanti, avrà solamente due interruzioni nel 2003 e nel 2006.

Tornando alle gare cancellate per via della sicurezza, il 1970 vide lo spostamento della sede del Gp di Germania dal circuito del Nürburgring al circuito di Hockenheim pur di evitare la cancellazione della gara, a causa delle difficili condizioni di sicurezza che caratterizzavano il Nordschleife, che vennero puntualmente sistemate per la stagione successiva.

Nel 1971 oltre alla cancellazione (già citata) del Gp del Belgio si dovette registrare anche quella del Gp del Messico per via della scomparsa del pilota messicano Pedro Rodriguez, che portò a uno scarso interesse locale per la corsa, e, per via di alcuni problemi organizzativi, alla cancellazione della gara non solo per quell’anno, ma anche per il 1972.
Nel 1972 a venir annullato non fu solo il Gp d’Olanda a Zandvoort (mancato completamento degli aggiornamenti legati alla sicurezza per perdita di fondi) ma anche il Gp degli Usa Ovest che si sarebbe dovuto svolgere all’Ontario Motor Speedway. In questo caso a determinare la cancellazione della gara da parte della FISA fu il fatto di non aver organizzato alcuna prova prima della gara di F1.

Dopo il 1972 per trovare una gara annullata in Formula 1 bisogna andare al 1975, quando il Gp del Canada (penultima gara del calendario) venne annullato in seguito al mancato accordo tra la FOCA (Formula One Constructors’ Association) guidata da Bernie Ecclestone e il circuito di Mosport in merito al rimborso spese, così come venne annullato nel 1976 il Gp d’Argentina per via della difficile situazione economica e sociale che in quel periodo stava attraversando il paese sudamericano.

Il 1977 vide la regolare disputa dei 17 Gp in programma, ma alla luce del drammatico incidente che vide come protagonista Niki Lauda (salvatosi miracolosamente) il Gp di Germania abbandonò definitivamente il Nürburgring Nordschleife a beneficio del circuito di Hockenheim.
La scomparsa di Ronnie Peterson (avvenuta in occasione delle qualifiche del Gp d’Italia l’11 Settembre 1978 a Monza) portò a una perdita d’interesse della Formula 1 in Svezia, e alla cancellazione nel 1979 della gara che si sarebbe dovuta svolgere sul circuito di Anderstorp.

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