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F1 Azerbaijan: Perez batte Verstappen, Leclerc sul podio© Getty Images

F1 Azerbaijan: Perez batte Verstappen, Leclerc sul podio

Doppietta Red Bull a Baku, con il pilota messicano che batte il due volte campione del mondo olandese, confermandosi specialista dei circuiti cittadini. Primo podio stagionale per il pilota monegasco della Ferrari, che precede Alonso e Sainz

01.05.2023 ( Aggiornata il 01.05.2023 00:55 )

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Ferrari: Leclerc terzo, Sainz quinto

Piccoli segnali di ripresa. La Ferrari vista in Azerbaijan non è allo stato attuale in grado di lottare con Red Bull sul passo gara, ma è apparsa senza dubbio in crescita rispetto alle precedenti tre gare di campionato in virtù di un migliore set-up della monoposto, visto e considerato che gli aggiornamenti che sulla carta dovrebbero consentire alla SF-23 di fare un deciso passo in avanti sono attesi tra la prossima gara di Miami, Imola e Barcellona, dove, complice il ritorno a un weekend di gara tradizionale per via delle tre sessioni di prove libere, sarà possibile valutare con molta più precisione l’effettiva qualità degli aggiornamenti che verranno man mano introdotti. Se la SF-23 ha mostrato segnali di ripresa in terra azera, grande merito è stato di Charles Leclerc, che fin da subito si è saputo adattare molto bene al nuovo set-up della macchina, e che sul giro secco ha saputo estrarne il massimo potenziale, conquistando sia la pole position del Gp dell’Azerbaijan, sia il miglior tempo nella Sprint Shootout del sabato mattina di Baku, partendo così in pole al via della Sprint.

Due gli elementi dove ad oggi la Ferrari sembra essere ancora vulnerabile nei confronti di Red Bull: l’efficienza aerodinamica in rettilineo (e al momento di aprire il DRS) come si è visto sia nella Sprint che nella gara odierna con Perez (ieri e oggi) e Verstappen (al quarto giro nella gara odierna) capaci di sverniciare con molta facilità Leclerc potendo godere di una differenza di circa 7-8 Km/h a DRS aperto, e la gestione delle gomme, dove il pilota monegasco ha sicuramente fatto passi avanti, ma dove la Rossa continua ancora un po' a soffrire. Se nella Sprint del sabato Leclerc al via aveva cercato di dare il massimo ritmo alla gara, venendo poi superato da Perez, e poi, una volta alle spalle del messicano, cercare di stargli il più attaccato possibile, finendo però, negli ultimi giri, con l’accusare un degrado piuttosto significativo sulle gomme medie, nella gara odierna Charles, consapevole della superiorità delle Red Bull, una volta superato le ha lasciate andare via cercando di gestire al meglio delle sue possibilità le gomme, riuscendo così nel finale di gara a gestire il ritorno dell’Aston Martin di Alonso, staccato di soli 807 millesimi dal pilota monegasco.

Al termine della gara, intervistato da Sky, Leclerc non ha nascosto il fatto che al momento attuale Red Bull sia di un’altra categoria sul passo gara. Vero, il giro più veloce in qualifica così come nella Sprint Shootout ha consentito a Charles di partire davanti a loro sia in occasione della Sprint che nella gara odierna, ma per via del miglior passo Verstappen in gara e Perez sia nella Sprint che in gara sono riusciti a superarlo prontamente. Secondo Leclerc in Red Bull hanno trovato qualcosa che in Ferrari ancora manca, anche se già nella gara odierna il feeling con la macchina è indubbiamente migliorato. Se da una parte Charles continua ancora a credere al titolo, dall’altra, però, è consapevole del fatto che pur avendo fatto qualche passo avanti ed avendo massimizzato tutto al massimo, bisogna fare ancora dei passi da gigante per arrivare al livello della Red Bull, con Charles che ammette che in questo momento anche l’Aston Martin ha una macchina migliore sul passo gara. In merito agli aggiornamenti che arriveranno nelle prossime gare, Leclerc è fiducioso ma non sa se saranno sufficienti a chiudere il gap con Red Bull.

Per un Leclerc che questo fine settimana a Baku ha fatto il massimo di quello che poteva fare, c’è un Carlos Sainz Jr (classificatosi quinto), che in terra azera non ha particolarmente convinto, finendo con il pagare la sola sessione di prove libere del venerdì mattina, insufficiente per trovare un giusto feeling con il set-up della macchina, senza mai riuscire ad arrivare (se non in alcune eccezioni) ad eguagliare le prestazioni di Leclerc
Se la Sprint ha visto Sainz stringere i denti per tenersi alle spalle l’Aston Martin di Alonso riuscendoci, nella gara odierna il pilota asturiano nel corso del 14°giro (caratterizzato dalla ripartenza dopo la Safety Car, mandata in pista dalla Direzione Gara dopo l’incidente di De Vries) è stato in grado di superare Sainz con un sorpasso da campione, con il ferrarista che non solo non è mai stato in grado di potersi riavvicinare ad Alonso, ma che per buona parte della gara ha lottato per il quinto posto con Hamilton, conquistando alla fine il risultato
Al termine della gara, intervistato da Sky, Sainz ha spiegato che nel sorpasso subito da Alonso non voleva colpire il compagno di squadra Leclerc, ammettendo, però, che anche nel caso in cui lui fosse rimasto davanti, il risultato non sarebbe probabilmente cambiato, perché Alonso di fatto aveva un miglior passo gara rispetto al suo.

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