F1 Australia: vince Verstappen, Hamilton ed Alonso sul podio

Giro 1: il leggero contatto Hamilton-Verstappen e il ritiro di Leclerc

Già nel corso del primo giro non sono mancate le emozioni. Al via della gara, infatti, George Russell (Mercedes) brucia a sorpresa la Red Bull di Max Verstappen prendendosi la testa della gara, con il campione olandese che viene superato in curva 3 anche dalla Mercedes gemella di Lewis Hamilton, con un leggerissimo contatto tra la bandella dell’ala anteriore della monoposto numero 44 con la RB19 del campione olandese.

The @MercedesAMGF1 lads were on it from the get go! ??

What a start by @GeorgeRussell63 and @LewisHamilton! #AusGP #F1 pic.twitter.com/zccvJleivb

— Formula 1 (@F1) April 2, 2023

È proprio alle spalle dei due rivali al titolo del Mondiale 2021, che avviene il primo dei tanti colpi di scena che caratterizzeranno il Gp d’Australia: se la Ferrari di Carlos Sainz Jr riesce a sopravvanzare l'Aston Martin di Fernando Alonso, la Rossa di Charles Leclerc viene toccata dall’Aston Martin di Lance Stroll nell’affrontare curva 3, e finisce fuori pista, insabbiandosi nella ghiaia, così come era avvenuto lo scorso anno alla Rossa di Sainz in un duello con la Haas di Mick Schumacher nel corso del terzo giro.
Per Leclerc, purtroppo, la gara finisce qui, dopo sole tre curve, con la Direzione Gara che decide di mandare in pista la Safety Car, e di aprire un’investigazione in merito all’episodio. Rivedendo le immagini, si nota come il pilota canadese tocca con la gomma anteriore sinistra la gomma posteriore destra della SF-23, mandandola in testacoda, ma a parere degli Stewards l’episodio è da considerare al pari di in un incidente di gara.
Al termine del terzo giro la Safety Car torna in pitlane, e la gara riprende regolarmente con il trio Russell-Hamilton-Verstappen separati pochi decimi tra di loro, al punto che nel corso del settimo giro Hamilton può usare il DRS per provare ad attaccare il proprio compagno di squadra, e Verstappen per attaccare l’eptacampione inglese della Mercedes. Sarà però una breve fase di gara, perché già pochi istanti dopo la gara è destinata a subire un nuovo colpo di scena.