Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912
Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi
Il pilota monegasco conquista la pole position del Gp d’Italia di Formula 1 davanti a Max Verstappen (Red Bull) e al compagno di squadra Carlos Sainz Jr, ma per le varie penalità sarà George Russell a partire al suo fianco in gara
Una strategia mirata maggiormente sul passo gara. Alla luce della doppia penalità in griglia che dovranno scontare sia Max Verstappen (secondo al termine delle qualifiche odierne) che Sergio Perez (quarto) per il punzonamento del motore endotermico (il quinto per Max, che partirà dalla settima posizione, il quarto per Sergio, che partirà dalla tredicesima posizione), la Red Bull ha optato per un assetto maggiormente carico, penalizzante sotto un certo aspetto in qualifica, ma sulla carta più redditizio in gara, con la consapevolezza di avere maggiore vantaggio nel secondo settore, quello più tecnico. Detto questo, però, ha lasciato piuttosto perplessi in qualifica il comportamento di Sergio Perez, il quale ha deciso di non aiutare Max Verstappen, non dandogli la scia. Se Max via radio nel corso del Q3 si era lamentato via radio del fatto che Perez nel primo tentativo del Q1 non gli avesse dato la scia, il pilota messicano nelle interviste rilasciate al termine delle qualifiche ha tenuto a precisare che la squadra aveva ritenuto che l’uso della scia non fosse cruciale a Monza, per cui avevano optato di fare il giro senza scie.
Tornando però alla gara di domenica, l’auspicio di Verstappen è che domani possa fare più caldo, in modo tale che possa entrare in gioco il degrado delle gomme, che Red Bull sembra sopportare meglio rispetto agli avversari (Ferrari in primis). Verstappen ha poi ammesso che al via sarà importante da parte sua stare lontano da qualsiasi tipo di rischio, in modo tale da poter sfruttare il suo passo gara per risalire il più velocemente in classifica, senza considerare né la Mercedes di Russell, né le due McLaren di Norris e di Ricciardo delle particolari minacce. L’unica insidia a detta del campione olandese potrebbe arrivare nel caso in cui si formasse un trenino di macchine dinanzi a lui, il che rende molto difficile per Max tentare un sorpasso, per via dell’assetto carico scelto sulla monoposto.
Condividi
Link copiato