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Il campione olandese vince la gara di casa davanti alla Mercedes di George Russell e alla Ferrari di Charles Leclerc. Quarto Hamilton, penalizzato dalla strategia Mercedes. Ottavo (e penalizzato per unsafe release) il ferrarista Carlos Sainz Jr
Il Gp d’Olanda conferma una volta di più l’eccellente stato di forma di Max Verstappen, alla quarta vittoria consecutiva (la decima stagionale). Una vittoria sofferta, quella ottenuta tra le mura di casa, e proprio per questo ancora più esaltante da registrare, perché ottenuta nonostante la strategia sembrasse premiare la Mercedes. Se è vero che la Virtual Safety Car innescata dall’AlphaTauri di Tsunoda sembrava premiare il campione olandese della Red bull, la Safety car provocata dallo stop in pista di Valtteri Bottas poteva favorire sulla carta la Mercedes per via dell’azzeramento del vantaggio conseguito fino a quel momento da Verstappen.
Fondamentale però è stata ancora una volta la strategia messa a punto dalla Red Bull, che ha fatto fermare Verstappen ai box per montargli una gomma morbida, con cui sorpassare prontamente Hamilton alla ripartenza della gara. Così come poi alla fine è avvenuto. Fondamentale, quindi, è stato trarre il massimo dalle situazioni presenti in quel frangente di gara, grazie a un’ottima comunicazione, come confessato da Verstappen a fine gara.
Per un Verstappen che festeggia una meritatissima vittoria davanti al pubblico di casa, c’è un Sergio Perez che chiude al quinto posto al termine di una gara piuttosto complicata, nella quale però si è dimostrato una volta di più uomo squadra, cercando di rallentare il più possibile Lewis Hamilton, come occorso lo scorso anno ad Abu Dhabi, riuscendovi perfettamente (tre, infatti, i secondi persi dall’eptacampione Mercedes alle spalle di Perez).
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