Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

F1 Belgio: la penalizzazione di Verstappen e la pole di Sainz© Getty Images

F1 Belgio: la penalizzazione di Verstappen e la pole di Sainz

Il campione olandese ottiene il miglior tempo al termine delle qualifiche, ma per via della sostituzione di motore e cambio partirà quindicesimo

27.08.2022 ( Aggiornata il 27.08.2022 23:23 )

  • Link copiato

Il giro più veloce di Verstappen e la mancata pole di Perez

Una prova di forza impressionante. Con temperature piuttosto fresche (15° la temperatura dell’aria, 20° quella dell’asfalto) Max Verstappen conferma una volta di più la capacità della sua RB18 di riuscire a mandare in temperatura con estrema facilità le gomme Pirelli, e grazie al nuovo telaio alleggerito di sei chili omologato nei giorni scorsi e portato dalla scuderia austriaca con questa gara riesce a ottenere il miglior tempo in assoluto (1’43”665), rifilando oltre sei decimi (per la precisione 632 millesimi) al primo degli inseguitori (Carlos Sainz Jr). Se alla fine il tempo record non ha di fatto valore per la pole position (assegnata al pilota spagnolo della Ferrari) per via della sostituzione di motore e cambio da parte del pilota olandese della Red Bull, è anche vero però che il tempo fatto segnare oggi può sicuramente rappresentare per Verstappen un buon viatico per la rimonta che lo aspetta, dovendo partire dalla quindicesima posizione in griglia.
Difficile ipotizzare se Verstappen potrà lottare o meno per la vittoria, ma certamente con il ritmo visto in questi giorni il pilota olandese ha tutti i numeri per arrivare agevolmente sino al podio. Non solo: lo stesso Verstappen intervistato da Sky Sports Uk non ha nascosto la sua volontà di provare addirittura a vincere la gara. Sarà però necessario anche un pizzico di fortuna.
L’unico elemento che potrebbe eventualmente rallentare la corsa del pilota olandese potrebbe essere rappresentato dal deciso aumento delle temperature previsto per domani in gara (si parla di ben 40° sull’asfalto), che potrebbe portare a un maggior degrado gomme sulla RB18.

Alla luce del netto dominio tecnico da parte di Verstappen, era lecito immaginare in casa Red Bull una pole conseguita da Sergio Perez. Non è andata così perché a differenza di quanto avvenuto in Ferrari Verstappen non ha messo a disposizione sul rettilineo del Kemmel (primo settore) o del Blanchimont (terzo settore) la sua scia a favore del pilota messicano, con quei 165 millesimi alla fine decisivi tra la pole e il secondo posto in griglia.
Al termine delle qualifiche il Team Principal Red Bull Chris Horner ha confermato la scelta Red Bull di non mettere a disposizione di Perez la scia di Verstappen, perché a detta della squadra c’era più possibilità di sbagliare a fare la scia che farla bene, oltre a sottolineare il fatto che a loro giudizio la macchina oggi aveva un passo sufficiente per ottenere la pole position.

In ottica gara Horner non è preoccupato sul fatto di non partire in pole position, in quanto stare dietro a Sainz potrà dare a Perez una grandissima possibilità di sorpassare il pilota spagnolo sul rettilineo del Kemmel sfruttando la maggiore velocità di punta di cui dispone la RB18 (anche per via di un assetto più scarico) rispetto alla Ferrari.

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi