F1 Belgio: la penalizzazione di Verstappen e la pole di Sainz

Sainz e una pole figlia del gioco di squadra

La gioia per la pole offuscata dal pesante distacco (632 millesimi) rimediato nei confronti di Verstappen. È un Carlos Sainz Jr dai due volti quello che emerge al termine delle qualifiche del Gp del Belgio, che ha visto il pilota spagnolo commettere un errore nel corso dell’ultimo tentativo lanciato, ma che alla fine è comunque in pole sia per via della penalità di Verstappen, sia per il prezioso supporto di Leclerc nel primo tentativo lanciato del Q3, quando gli ha lasciato in maneria a dir poco perfetta la scia lungo il rettilineo del Kemmel.
Se in ottica gara con temperature dell’asfalto più alte e con un assetto più carico la Ferrari è destinata sicuramente a crescere sotto il profilo delle prestazioni essendosi concentrata con entrambi i piloti sulla gara, Sainz alla luce del pesante distacco rimediato al termine delle qualifiche è convinto che Verstappen possa vincere la gara.

Chi è rimasto piuttosto colpito dalla superiorità netta emersa nella giornata odierna da parte di Verstappen è stato Charles Leclerc. Il pilota monegasco (partirà sedicesimo in ottava fila, al fianco proprio del campione olandese) ha ammesso che con la squadra avevano preparato al meglio la gara, lasciando un po' correre la prestazione in qualifica per via della penalità da scontare in griglia. Leclerc spera di poter vincere anche alla luce del buon passo gara evidenziato, senza però dimenticarsi che sarà difficile battere il Verstappen visto oggi in qualifica, rimanendo sorpreso dalla supremazia tecnica del pilota olandese, con Red Bull che a detta del pilota monegasco che deve aver trovato qualcosa che gli ha dato tanto passo in questo weekend.

Sempre per quanto riguarda Leclerc bisogna rilevare l’ennesimo errore compiuto ai box Ferrari, quando nel primo stint in Q3 è stato montato sulla Rossa del pilota monegasco un set di gomme soft nuovo, invece di montare un set di gomme usate, lasciandosi così il set nuovo per la gara.
Un errore che alla fine non ha pregiudicato la posizione in qualifica del pilota monegasco (16° alle spalle di Verstappen), ma che rischia di essere pagato domani in gara nel primo stint.