Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

F1 Ungheria: vince Verstappen, Leclerc penalizzato dalla strategia© Getty Images

F1 Ungheria: vince Verstappen, Leclerc penalizzato dalla strategia

Il campione olandese della Red Bull conquista il Gp d’Ungheria davanti alle Mercedes di Hamilton e di Russell. Harakiri Ferrari con Sainz quarto e Leclerc sesto e penalizzato dalle scelte strategiche del muretto

01.08.2022 ( Aggiornata il 01.08.2022 10:40 )

  • Link copiato

Red Bull: la vittoria di Verstappen e il quinto posto di Perez

Una prova di maturità, ma anche di forza, che ha ribadito a tutti cosa vuol dire essere un campione del mondo. Max Verstappen si aggiudica il Gp d’Ungheria al termine di una gara di rimonta sapientemente affrontata assieme al muretto Red Bull, che ha portato Max dal decimo al primo posto, permettendosi il lusso nel corso del 42°giro anche di un testacoda a 360 gradi alla penultima curva, che non ha per niente fatto venir meno la concentrazione del campione olandese su quella che sulla carta doveva essere la pista più ostica alla RB18. Tutto il team Red Bull era finalizzato nell’obiettivo di portare il più avanti possibile Verstappen in gara, con il campione olandese capace di conquistare addirittura il gradino più alto del podio in quella che se non la vittoria più bella è stata senza ombra di dubbio una delle più emozionanti, come dimostra il Driver Of The Day assegnato a fine gara dagli appassionati di F1 di tutto il mondo a Verstappen.

Per un Verstappen che affronta la pausa estiva con un vantaggio di 80 punti in classifica su Charles Leclerc, c’è un Sergio Perez che chiude in quinta posizione davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. Rispetto alle qualifiche il pilota messicano ha mostrato qualche segnale di risveglio, come si evince dal sorpasso effettuato nel corso del settimo giro nei confronti dell’Alpine di Fernando Alonso, e non ha esitato a mettersi a disposizione della squadra, facendosi sorpassare ben due volte da Verstappen.

Al termine della gara Perez ha sottolineato la soddisfazione di aver ottenuto un buon risultato prima della pausa estiva, così come quanto sia stato divertente per lui lottare contro Mercedes e Ferrari. Il pilota messicano ha dichiarato poi di essersi sentito forte in particolare nell’ultimo stint di gara, che a penalizzarlo nelle ultime tornate è stata la Virtual Safety Car (disposta nel penultimo giro dalla Direzione Gara per rimuovere l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas, costretto al ritiro per un possibile problema al motore) perché altrimenti si sarebbe potuto avvicinare sia a Sainz che a Russell, ed è convinto che probabilmente con qualche giro in più sarebbe riuscito a salire sul podio.

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi