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F1 Francia: vince Verstappen, errore e ritiro per Leclerc© Getty Images

F1 Francia: vince Verstappen, errore e ritiro per Leclerc

Il campione olandese della Red Bull conquista il Gp di Francia davanti alle Mercedes di Hamilton e di Russell nella domenica in cui il pilota monegasco perde il retrotreno della sua Ferrari alla Beausset, andando ad impattare contro le barriere

24.07.2022 ( Aggiornata il 24.07.2022 22:35 )

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Red Bull: la vittoria di Verstappen e il quarto posto di Perez

Una vittoria che fa bene per il morale, e che rischia di pesare sulla classifica iridata. Il trionfo di Verstappen in Francia è molto più di un semplice successo, perché non solo mette fine alla striscia di due vittorie Ferrari conseguite dalla scuderia di Maranello in Gran Bretagna con Carlos Sainz Jr e in Austria con Charles Leclerc, ma sopratutto perché arriva dopo una prima parte di gara in cui la RB18 non era proprio apparsa così superiore nei confronti della concorrenza. Vero, al via Leclerc riesce a trovare uno scatto migliore di quello di Verstappen e a mantenere la testa della gara, così come il campione olandese della Red Bull nelle primissime tornate riesce a mettere un’incredibile pressione sul pilota monegasco della Ferrari provando a tenere il gap sotto il secondo in modo tale da provare a superare con il DRS la Rossa numero 16 . Detto questo, però, bisogna anche dire che nonostante il DRS aperto Verstappen non è mai riuscito a superare Leclerc a dimostrazione della bontà degli aggiornamenti portati dalla Ferrari a Le Castellet, con la RB18 del pilota olandese che a partire dal decimo giro ha cominciato man mano a soffrire con le gomme medie, con il gap nei confronti di Leclerc salito prima a 1”5 nel corso del 15°giro, e poi a 2 secondi nel corso del 16°giro, al termine del quale Verstappen si è fermato, passando da gomma media a gomma dura.

Con l’incidente di Leclerc (avvenuto nel corso del 17°giro) è cambiata giocoforza anche la gara di Verstappen: non essendoci più rivali seriamente in grado di mettere in discussione la sua vittoria, il pilota olandese ha potuto gestire maggiormente motore e gomme, chiudendo la gara con un vantaggio di 10”587 sulla Mercedes di Hamilton e con un vantaggio di 16”495 su quella di Russell.

Per un Verstappen che porta a casa la sua 27° vittoria in carriera (eguagliando il numero di vittorie conseguito da Jackie Stewart) e che porta a ben 63 i punti di vantaggio su Leclerc, c’è un Sergio Perez che anche oggi ha francamente deluso indipendentemente dal quarto posto finale. Se Verstappen, infatti, riesce a estrarre il massimo dalla sua RB18, Perez da alcune gare sembra non riuscire più a farlo, quasi come se le modifiche apportate alla monoposto fossero più compatibili allo stile di guida di Verstappen che al suo.

Nel corso della gara odierna, poi, il pilota messicano ha subito ben due sorpassi ad opera rispettivamente del ferrarista Carlos Sainz Jr e del pilota Mercedes George Russell.
Se il sorpasso di Sainz ai danni di Perez avvenuto nel corso del 41°giro è sostanzialmente merito della bravura del pilota spagnolo della Ferrari, quello di Russell (avvenuto nel corso del 51° dei 53 giri previsti, e comunque al termine della Virtual Safety Car, chiesta dalla Direzione Gara per rimuovere l’Alfa Romeo di Guanyu Zhou, costretto al ritiro nel corso del giro precedente) è stato favorito da un gravissimo errore proprio da parte di Checo, che di fatto ha lasciato strada libera al pilota della Mercedes, facendosi trovare quasi impreparato a VSC appena conclusa.

Un errore inconcepibile, visto che nel corso del 42°giro proprio per mantenere la posizione su Russell il messicano dopo un contatto con la Mercedes numero 63 aveva tagliato la esse della curva Mistral, e che neanche l’assedio finale da parte di Checo è stato in grado di riparare. Se con il ritiro di Leclerc il pilota messicano si porta a sette punti dal pilota monegasco della Ferrari, è altrettanto vero però che senza quel sorpasso subito nelle fasi finali ad opera di Russell, Perez avrebbe potuto regalare un preziosissimo podio alla Red Bull, utile per rafforzare ulteriormente la leadership del team austriaco in Classifica Costruttori.

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