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F1 Francia: vince Verstappen, errore e ritiro per Leclerc© Getty Images

F1 Francia: vince Verstappen, errore e ritiro per Leclerc

Il campione olandese della Red Bull conquista il Gp di Francia davanti alle Mercedes di Hamilton e di Russell nella domenica in cui il pilota monegasco perde il retrotreno della sua Ferrari alla Beausset, andando ad impattare contro le barriere

24.07.2022 ( Aggiornata il 24.07.2022 22:35 )

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Ferrari: il ritiro di Leclerc e la rimonta di Sainz

Una possibile vittoria persa per un proprio errore. Il ritiro nel corso del 17° giro (perdita del retrotreno all’altezza della curva 11, la Beausset, con impatto contro le barriere) fa male a Charles Leclerc, passato in pochi istanti dalla possibilità di poter guadagnare dei punti preziosi nei confronti di Verstappen (grazie a una Ferrari F1-75 che anche a Le Castellet stava dimostrando di potersela giocare con Verstappen e con la Red Bull per la vittoria) a un pesantissimo zero in classifica, che non solo porta il monegasco a -63 in Classifica Piloti nei confronti del campione olandese, ma che purtroppo rischia di condizionare piuttosto pesantemente la corsa al titolo mondiale.

Un vero e proprio peccato, perché nei primi sedici giri di gara Leclerc era stato a dir poco perfetto, riuscendo a mantenere al via la testa della gara, e a gestire i primi giri di sofferenza nei confronti di un Verstappen che sembrava molto più in forma con la sua Red Bull, riuscendo tra il decimo e il sedicesimo giro a creare un vantaggio nei confronti dell’olandese di circa due secondi. Vero, mancava ancora il confronto con le gomme dure, ma la sensazione è che Leclerc quasi sicuramente avrebbe potuto lottare per la vittoria con Verstappen, se non addirittura battere il pilota della Red Bull.

L’errore commesso nel corso del diciassettesimo giro a poche curve dal rientro ai box per effettuare la prima (e forse unica) sosta vanifica purtroppo tutto quanto di buono era stato fatto fino a quel momento.
Comprensibile a fine gara la delusione e l’amarezza del pilota monegasco (ben espresso dall’urlo diffuso via radio), il quale ha dichiarato che qualora dovesse perdere il campionato per 32 punti (quelli persi per gli errori commessi ad Imola e Le Castellet) saprà da dove è arrivato questo svantaggio.

Al termine della gara il Team Principal Ferrari Mattia Binotto ha provato a rincuorare Charles raccontando ai microfoni di Sky che la squadra ha perso tanti punti in diversi modi, e che tanti ne verranno guadagnati, prestando la massima attenzione ai punti ancora in palio e non a quelli persi. Binotto ha fatto inoltre presente che Leclerc è un campione, che nessuno lo metterà mai in dubbio, e che la squadra ha totale fiducia in lui.
Adesso l’attenzione del pilota monegasco è alla gara di domenica prossima in Ungheria, con Leclerc che proverà a guadagnare più punti possibili per mettersi alle spalle la giornataccia odierna.

Per un Leclerc costretto al ritiro, c’è stato un Carlos Sainz Jr superlativo, autore di una rimonta iniziata dal fondo dello schieramento (e conclusa al quinto posto), che avrebbe potuto avere un esito migliore se nel corso del 19°giro in occasione del primo pit stop la squadra non lo avesse mandato in pista con troppa fretta, provocando la frenata in pit lane della Williams di Alexander Albon e un unsafe release nei confronti della squadra con cinque secondi di penalità scontati dallo spagnolo nella sosta successiva.

Un vero e proprio peccato, perché il Sainz visto oggi in gara sostanzialmente confermava quanto di buono visto nelle prove libere e in qualifica, con il pilota madrileno apparso davvero a suo agio sulla pista di Le Castellet, riuscendo addirittura a superare la Red Bull di Sergio Perez e poi la Mercedes di George Russell salendo così al terzo posto prima della sosta finale (scelta, questa, non apprezzata dal pilota) dopo la quale è riuscito a risalire come detto fino al quinto posto finale.

A conferma dell’ottima gara di Sainz (che senza penalità per la punzonatura della quarta power unit stagionale avrebbe potuto tranquillmente lottare per la vittoria con il compagno di squadra Leclerc e con la Red Bull di Max Verstappen) anche il punto aggiuntivo per il giro più veloce e il Driver Of The Day, assegnatogli con il 40% dei voti dagli appassionati di tutto il mondo.

Un Sainz che, siamo certi, già dalla prossima gara in Ungheria non esiterà a ribadire una volta di più tutta la sua crescita al volante della Ferrari F1-75.

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