F1 Azerbaijan: la vittoria di Verstappen e la debacle Ferrari

Russell, Hamilton e la lotta con il porpoising

Approfittando dei problemi di affidabilità occorsi alla Ferrari, la Mercedes chiude il Gp dell’Azerbaijan con George Russell terzo e Lewis Hamilton quarto, ma guai a pensare a una gara facile per il team tedesco. Come già visto sia nelle prove libere che in qualifica, il principale avversario della Mercedes non è stata tanto la Red Bull (con la W13 impossibilitata a tenere il ritmo né di Verstappen, né di Perez), quanto il porpoising, che mai come in questa gara per via del lungo rettilineo presente nel terzo settore ha colpito piuttosto pesantemente la monoposto del team tedesco. Significativa in tal senso a fine gara, la difficoltà da parte dell’eptacampione del mondo Lewis Hamilton ad uscire dall’abitacolo della sua monoposto, a causa del fortissimo mal di schiena generato dal porpoising.

Al termine della gara entrambi i piloti Mercedes sono tornati a parlare delle difficoltà accusate in gara e legate al porposing: se Russell, ammettendo di aver approfittato dei problemi Ferrari per salire sul podio, ha dichiarato esplicitamente che è impossibile guidare per i prossimi tre anni con questa classe di monoposto per via del porpoising, sottolineando che a causa di questo fastidioso saltellio una volta uscito dalla macchina ha avvertito dolori al collo e alla schiena nonostante sul circuito di Baku non ci siano curve ad alta velocità, Hamilton (autore di un bellissimo sorpasso sull’AlphaTauri di Pierre Gasly nel corso del 44° giro, come possiamo vedere dal tweet sotto riportato) ha definito la gara di Baku come la più dura fino ad ora sotto l’aspetto fisico, sostenendo che solo dopo aver risolto il problema del porpoising sia lui che Russell potranno tornare a lottare per qualcosa d’importante, sebbene al momento in casa Mercedes la soluzione non sia ancora a portata di mano.

Hamilton pursues Gasly before making a clinical move #AzerbaijanGP #F1 pic.twitter.com/F0dRoSY6qW

— Formula 1 (@F1) June 12, 2022

Per visualizzare il tweet ricaricare la pagina.