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F1 Spagna: Leclerc e una pole miracolosa© Ferrari via Twitter

F1 Spagna: Leclerc e una pole miracolosa

Il pilota monegasco della Ferrari riscatta l’errore compiuto nel primo tentativo in Q3 con un giro capolavoro davanti alla Red Bull di Max Verstappen e all’altra Rossa di Carlos Sainz Jr. Mercedes quarta e sesta con Russell e con Hamilton

22.05.2022 ( Aggiornata il 22.05.2022 06:51 )

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Leclerc e la quarta pole stagionale

323 millesimi. Questo il distacco rimediato da Max Verstappen nei confronti di Charles Leclerc, poleman del Gp di Spagna. Dopo essere stato il più veloce nelle tre sessioni di prove libere (cosa già avvenuta in Arabia Saudita), con la pole odierna (la quarta stagionale dopo quelle ottenute in Bahrain, Australia e Miami) Leclerc eguaglia il numero di pole (13) conseguite in carriera da Alberto Ascari, ma sopratutto conferma una volta di più tutto il suo talento nel cercare la massima prestazione velocistica sul giro secco. Guai, però, a pensare a una qualifica facile per il pilota monegasco della Ferrari, chiamato sempre a dare il massimo sia contro la Red Bull di Max Verstappen, sia contro le redivive Mercedes di George Russell e di Lewis Hamilton.

Dopo esser stato il più veloce al termine della FP3 odierna con 73 millesimi di vantaggio su Verstappen, Leclerc si è presentato in qualifica con l’obiettivo di ribadire la sua forza sul giro secco, potendo contare su una Ferrari F1-75 (dotata del nuovo pacchetto di aggiornamenti introdotti qui a Barcellona) apparsa piuttosto ben bilanciata nella giornata odierna, e competitiva in particolare nel secondo e nel terzo settore.
Dopo esser stato il più veloce in Q1, nel Q2 Leclerc è riuscito a risparmiare un set di gomme soft nuove in ottica gara, trovando una buona performance con gomme soft usate tale da non necessitare il suo ritorno in pista. Un azzardo, quello compiuto dal pilota monegasco e dalla Ferrari, non riuscito né al compagno di squadra Carlos Sainz Jr, né al pilota olandese della Red Bull Max Verstappen (costretti a tornare in pista usando un set di soft nuove) che potrebbe avere un senso domani in gara se come sembra saranno necessarie due soste.

Approdato in Q3, Charles aveva cominciato con il piglio giusto, ottenendo nel corso del primo tentativo lanciato il parziale record nel secondo settore, ma a poche curve dal traguardo in curva 14 ecco il testacoda che non ti aspetti, con Leclerc che torna subito ai box, mentre Verstappen ottiene prontamente il miglior tempo (1’19”073).

Sembra tutto finito per Charles, ma è qui che si vede un’altra grande dote del pilota monegasco: il saper resettare l’errore appena compiuto, per dare il tutto nell’ultimo giro lanciato a disposizione. Ed è quello che puntualmente avviene, con Leclerc che, grazie a un ottimo secondo e terzo settore, diventa il primo pilota a scendere nell’arco del weekend sotto il muro dell’1’19: 1’18”750 il tempo che consegna al pilota monegasco della Ferrari una pole a dir poco miracolosa, ottenuta senza la benchè minima sbavatura, e che dimostra una volta di più l’immenso talento di cui è dotato Charles, che nel post qualifica riceve il ruotino Pirelli destinato al poleman da Carlos Sainz, padre del suo attuale compagno di squadra in Ferrari, Carlos Sainz jr.

Ora Leclerc può guardare con maggior fiducia alla gara (sopratutto dopo l’incoraggiante long run visto nel corso della FP3 odierna frutto del duro lavoro al simulatore portato avanti durante la notte a Maranello da Davide Rigon) su una pista dove sorpassare non è facilissimo, ma è chiaro a tutti che quella di domani non sarà assolutamente una passeggiata, con la Rossa che dovrà fare molta attenzione non solo alla Red Bull di Verstappen, ma anche alla Mercedes, apparsa molto competitiva sul passo gara sia con Hamilton che con Russell.

Per un Leclerc che guadagna con merito la pole position del Gp di Spagna, c’è un Carlos Sainz Jr dal quale forse era lecito aspettarsi qualcosa di più nella gara di casa: non tanto nella posizione in griglia (terzo) vista la forza sul giro secco che in questo momento sia Leclerc che Verstappen sono capaci di esprimere, quanto sul distacco accusato nei confronti del compagno di squadra monegasco (416 millesimi).
Bisogna anche dire che domani al via della gara Sainz partirà al pari di Leclerc dal lato della pista più gommato, e non è da escludere possa andare subito all’attacco di Verstappen per guadagnare la seconda posizione.

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