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F1 Arabia Saudita: Perez e la prima pole in carriera© Getty Images

F1 Arabia Saudita: Perez e la prima pole in carriera

Sergio Perez (Red Bull) in Arabia Saudita conquista per 25 millesimi la prima pole position in carriera davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. Quarto Verstappen, eliminato in Q1 Hamilton.

27.03.2022 ( Aggiornata il 27.03.2022 12:00 )

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Perez e una pole attesa 215 gare

Una pole a sorpresa, e proprio per questo ancora più gradita. Sergio Perez dopo 215 gare corse in Formula 1 può finalmente vivere l’ebbrezza della sua prima pole position in carriera (la prima di un pilota messicano nella massima serie motoristica) al termine di una sessione di qualifica che lo ha visto più in forma del suo caposquadra (il campione del mondo Max Verstappen), riuscendo a battere per 25 millesimi la Ferrari di Charles Leclerc. Una pole, quella di Perez, che diventa realtà nell’ultimo tentativo a disposizione: se nel primo settore la Rossa è decisamente più performante grazie alla trazione in curva 1 e 2 non del tutto presente sulla RB18, è nel secondo e terzo settore che il pilota messicano riesce a trovare quei millesimi che alla fine gli consentono di poter partire domani sera davanti a tutti, su una pista che fin dalla vigilia era considerata favorevole alla scuderia di Milton Keynes. Un giro talmente perfetto, quello di Perez, che il pilota messicano, intervistato da Sky, ha confessato chiaramente che anche rifacendo altri mille giri non verrebbero mai precisi come questo.

La Ferrari pur mancando di poco la pole position dimostra ancora una volta quanto la F1-75 sia una monoposto estremamente performante (a maggior ragione su una pista sulla carta non del tutto favorevole alle caratteristiche della nuova monoposto made in Maranello) inserendo Leclerc e Carlos Sainz Jr rispettivamente in seconda e terza posizione. Il pilota monegasco sopra raffigurato (autore del miglior tempo nelle tre sessioni di prove libere) ha confessato al termine delle qualifiche che in questo weekend a sorpresa riusciva ad ottenere la miglior prestazione con gomme usate e non con gomme nuove, sottolineando che dopo aver rischiato molto nei primi due settori aveva cercato nel giro decisivo di portare a casa un giro che sentiva buono, senza fare i conti con il giro incredibile di Perez, che a detta di Leclerc ha preso dei rischi che alla fine hanno pagato favorevolmente nell’ultimo settore. L’obiettivo del pilota monegasco della Ferrari è quello di portare a casa un miglior risultato al termine della gara.

Se fin dal Bahrain si era notato il maggior feeling di Leclerc con la Ferrari F1-75, bisogna dare atto a Carlos Sainz Jr di essere un pilota che non si arrende, e sopratutto capace di studiare al meglio il comportamento della propria monoposto in modo tale da prendere i dovuti correttivi nel corso del weekend, arrivando nel caso specifico in alcuni momenti ad essere addirittura davanti al compagno di squadra monegasco con gomme usate. Anche nel suo caso decisiva è stata la difficoltà nel trovare la prestazione cronometrica ottimale con gomma completamente nuova. Ora l’obiettivo di Carlos in ottica gara è verificare l’efficacia dei progressi fatta nell’interpretare al meglio la vettura, pronto a lottare in caso di esito positivo per la vittoria.

Chi esce sicuramente deluso dallo Jeddah Corniche Circuit è senza ombra di dubbio Max Verstappen: il campione olandese (dato per favorito per la pole position) si deve accontentare invece di un quarto posto nel giorno in cui è la Red Bull gemella di Sergio Perez a conquistare la pole. Mentre il pilota olandese in Q1 e Q2 ben si trovava al volante della RB18, in Q3 è venuto meno il grip, con la macchina che si muoveva in modo strano impedendogli di poter attaccare correttamente le curve come avrebbe voluto. Come detto, Verstappen partirà quarto, con l’auspicio di poter fare una migliore gara domani.

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