        Al principio di una delle gare pi&ugrave; divertenti e competitive dello sport in generale c'&egrave; sicuramente il pi&ugrave; forte cestista bianco che la storia della palla a spicchi abbia mai conosciuto: Larry Joe Bird dall'Indiana, il numero 33 dei dominanti Boston Celtics. In quegli anni David Stern, commissioner Nba dal 1984, inizi&ograve; a portare una ventata d'aria fresca alla Lega cercando in qualsiasi maniera possibile l'evoluzione e l'innovazione. Nel 1986, quindi, venne implementata nell'All Star Weekend, gi&agrave; dotato di un organigramma spettacolare, una nuova challenge per decidere il miglior tiratore da 3 punti dell'associazione del basket statunitense. La competizione di quell'anno &egrave; in programma alla Reunion Arena di Dallas.Essendo nativo della citt&agrave; texana, il playmaker degli Atlanta Hawks Spud Webb fa gli onori di casa conquistando con facilit&agrave; la gara delle schiacciate. La prima gara da 3 punti della storia Nba &egrave; invece un tripudio per Larry Bird, che addomestica gli avversari surclassando in finale il secondo classificato, Craig Hodges dei Milwaukee Bucks, con un netto 22 a 12 in suo favore. In futuro i suoi antagonisti dichiareranno che prima di iniziare entr&ograve; negli spogliatoi domandandosi chi sarebbe arrivato secondo essendo gi&agrave; certo della vittoria. Il numero 33 rende cos&igrave; meno amara la delusione per non aver conquistato il titolo di MVP della partita della domenica, vinto dal suo nemico/amico Isiah Thomas dopo un testa a testa serrato. Nel 1987 la doppietta di Larry Bird Il weekend All Star dell'anno successivo si svolge al Kingdome di Seattle, e stavolta Larry deve vedersela soprattutto contro il padrone di casa Dale Ellis, abilissimo nel tiro da fuori il perimetro. In finalissima con Bird ci arriver&agrave; per&ograve; il tedesco Detlef Schrempf dei Dallas Mavericks. A spuntarla sar&agrave; il giocatore dei Celtics per 16 a 14, dimostrando nelle prime due storiche edizioni che il suo &egrave; uno strapotere assoluto. La tripletta da record con la gara del 1988 Il contest del tiro da 3 punti pi&ugrave; emozionante &egrave; quello nella gara disputata allo United Center di Chicago nel 1988. Il numero 33 pu&ograve; chiudere la sua personale tripletta, sulla strada verso il trionfo trova per&ograve; il suo acerrimo nemico Dale Ellis che in tutti i modi cerca di precludergli la via della gloria.&nbsp;Bird prima di iniziare dichiara: &ldquo;Io voglio tirare per secondo perch&eacute; quando vincer&ograve; sar&agrave; pi&ugrave; bello che la gara finisca l&igrave;. Dopo il mio ultimo tiro&rdquo;. La casualit&agrave; metter&agrave; di fronte in finale proprio Dale e Larry nell'ordine. Il cestista dei Seattle Supersonics parte benissimo. Con i primi due carrelli raggiunge il punteggio di 7 su 10. Perder&agrave; un po' di precisione negli ultimi due ma terminer&agrave; comunque la sua performance con 15 punti, un risultato battibile per il fenomeno dell'Indiana. Quando Bird entra sul pitturato, il clima allo United Center &egrave; totalmente infuocato. Larry inizia male con i primi tre carrelli raccoglie un misero 5 su 15. Il quarto carrello &egrave; per&ograve; perfetto: 5 su 5. Arriva al quinto e necessita di 3 canestri per vincere, una percentuale al tiro che potrebbe essere con naturalezza nelle sue corde. Diventa quasi impossibile quando sbaglia i primi due canestri. Segna terzo e quarto con facilit&agrave;, gi&agrave; pensando all'ultimo. Se Larry Bird segnasse potr&agrave; portare a termine il three-peat nei primi 3 anni della competizione. Appena partito il suo tiro, alza verso il cielo l'indice e corre verso il centro del campo. Lo si sentir&agrave; gridare molto forte e chiaramente nel silenzio d'attesa di tutto il palazzetto: &ldquo;I&rsquo;m the great one&rdquo;. Poco importa se la palla ancora non ha accarezzato dolcemente la retina, cosa che far&agrave; pochi istanti dopo per il tripudio generale. Sembra Boston, invece &egrave; Chicago. Nonostante la grande rivalit&agrave; di quel tempo fra le due franchigie, il pubblico esplode. Ancora oggi il record del 33 rimane imbattuto anche se &egrave; stato pareggiato tra il 1990 ed il 1992 da Craig Hodges dei Bulls. Mentre, anche se non parteciper&agrave; al prossimo, dei cestisti in attivit&agrave; solo Steph Curry sembra candidato a raggiungerli o superarli in quanto a vittorie portate a casa annoverandone gi&agrave; due nei contest nelle annate 2015 e 2021.       

<p>Nelle prime edizioni della storia trionf&ograve; il leader dei Boston Celtics. Grazie ai tre successi consecutivi primeggia ancora oggi nell'albo d'oro ex aequo con Craig Hodges</p>

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NBA All-Star Weekend: Larry Bird e quel record nella gara dei tiri da tre