Il Pallone d'Oro strameritato di Roberto Baggio

Il Pallone d'Oro strameritato di Roberto Baggio

Trent'anni fa il fantasista della Juventus e della Nazionale conquistò, terzo italiano nella storia, il prestigioso premio di "France Football" davanti a Bergkamp e Cantona

Alessandro Ruta/Edipress

29.12.2023 ( Aggiornata il 29.12.2023 00:21 )

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Un fine anno da incorniciare, quello di 30 anni fa, per Roberto Baggio e il calcio italiano: il fantasista della Juventus vinse infatti il Pallone d'Oro, che per la terza volta dopo Gianni Rivera nel 1969 e Paolo Rossi nel 1982 finiva a un giocatore di casa nostra (c'è chi conta anche Omar Sivori, trionfatore nel 1961, ma "El Cabezòn" era nato in Argentina e andava considerato un oriundo). 
Dopo di lui solamente Fabio Cannavaro riuscirà poi ad aggiudicarsi l'ambito premio individuale di "France Football".
 

Baggio, volto conosciuto

Un grande anno per Roberto Baggio, quello. Forse il suo migliore di sempre nella sua "prima vita" da calciatore protagonista su tutti i fronti. Chiaramente anche con il Bologna e il Brescia avrebbe regalato magie, ma nel 1993 l'allora "Divin Codino" era riuscito a vincere la Coppa Uefa con la Juventus ed era chiaramente uno dei volti più riconoscibili a livello internazionale. Così il 29 dicembre di 30 anni fa la giuria della rivista "France Football" decise di premiarlo con il Pallone d'Oro, strameritato.
In una stagione "strana" a livello europeo, senza mondiali o europei di mezzo e con la squadra che aveva vinto la Champions League (l'Olympique Marsiglia) oltre ad essere un grande collettivo era finita in un tritacarne di scandali e di corruzione, era sembrato giusto premiare il talento di Caldogno, numero 10 non solo della Juventus ma anche della nazionale italiana di Arrigo Sacchi che si candidava ad essere una delle protagoniste dei successivi mondiali negli Stati Uniti. Lì Baggio avrebbe dato ancora più spettacolo dopo un inizio deludente, segnando 5 gol ma fermandosi poi al maledetto rigore sbagliato nella finale di Pasadena contro il Brasile.
Comunque nel 1993 Roberto vinse la Coppa Uefa da protagonista con la Juventus segnando una doppietta nella finale d'andata contro il Borussia Dortmund e in generale in Serie A chiuse la stagione con ben 21 reti. Insomma, sprazzi di onnipotenza calcistica premiati non solo con il Pallone d'Oro ma pure con il Fifa World Player.

 

Tre italiani nella top 10

Roberto Baggio vinse il Pallone d'Oro del 1993 staccando nettamente il secondo classificato, l'olandese Dennis Bergkamp, passato durante l'anno dall'Ajax all'Inter. Terzo posto sul podio per il francese Eric Cantona del Manchester United.
Ben rappresentata comunque l'Italia che a parte Baggio portò nella top ten anche i milanisti Franco Baresi (sesto) e Paolo Maldini (settimo).
Ecco comunque la classifica completa di quell'edizione del Pallone d'Oro, almeno i primi dieci posti.
 
1° Roberto Baggio - 142 voti
2° Dennis Bergkamp - 83
3° Eric Cantona - 34
4° Alen Boksic - 29
5° Michael Laudrup - 27
6° Franco Baresi - 24
7° Paolo Maldini - 19
8° Emil Kostadinov - 11
9° e 10° Stephane Chapuisat e Ryan Giggs - 9

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