Australia 2001, il primo titolo in classe regina di Rossi

Australia 2001, il primo titolo in classe regina di Rossi

Il 14 ottobre di 20 anni fa il Dottore vinceva il mondiale 500. A Phillip Island podio tutto italiano quel giorno

Alessio Abbruzzese/Edipress

14.10.2021 11:07

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Quello del predestinato è un concetto che affonda le sue radici nel mondo antico. Secondo la filosofia Stoica tutti gli uomini sono soggetti a un fato già scritto in precedenza dagli dei, o meglio dal logos, l’interezza della ragione divina del cosmo. Nel mondo cristiano poi, il concetto è stato ripreso, anche se in termini diversi, soprattutto da Sant’Agostino. Oggigiorno, specialmente in ambito sportivo, il predestinato è quell’atleta che, già da giovanissimo, dimostra un talento fuori dal comune, una predisposizione naturale alla vittoria che lo rende campione tra i campioni, come se il solco del suo destino fosse già tracciato verso traguardi gloriosi. Valentino Rossi è stato senza dubbio alcuno un predestinato, e lo ha dimostrato definitivamente al mondo il 14 ottobre del 2001.

 

Il cammino trionfale

 

Prima di arrivare alla storica vittoria nella classe regina, il giovanotto di Tavullia ha già un discreto passato costellato di successi. Campione italiano della Sport Production nel '94, nel 1997  conquista il titolo nazionale della 125 ad appena 18 anni. Vince il mondiale sempre negli anni dispari, sempre nella seconda stagione in una classe: 125 nel '97 e 250 nel '99, e nel 2001 quello della classe 500.

 

La consacrazione del 2001

 

Phillip Island. Valentino ha già ottenuto 8 vittorie sui 13 precedenti Gran Premi e si avvia con solerzia verso il titolo iridato. In qualifica è arrivato secondo, alle spalle di Max Biaggi e davanti Alex Barros. Al Dottore a dire il vero basterebbe un ottavo posto per laurearsi campione, ma memore della gara australiana dell’anno precedente, quando Biaggi vinse superandolo all’ultimo giro, vuole ricambiare il favore, e ci riesce. Il duello tra i due è serrato fino all’ultima staccata, quando Rossi supera il rivale all’interno e si invola verso il traguardo. I due giungono all’arrivo quasi fianco a fianco, ma Rossi è davanti. Alla fine, con Capirossi terzo, il podio sarà tutto italiano. Il ventiduenne di Tavullia alza così il suo terzo titolo mondiale, primo nella classe regina, dimostrando a tutto il mondo, in caso non fosse già ampiamente chiaro, di essere un predestinato. 

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