Inter-Como e l'ultimo gol in Serie A di Batistuta

Inter-Como e l'ultimo gol in Serie A di Batistuta

L'argentino chiuse malinconicamente la sua carriera in Italia in maglia nerazzurra, segnando una rete ai lariani destinati alla retrocessione

  • Link copiato

Com'è difficile fare il gattino dopo una vita da Re Leone: a Gabriel Omar Batistuta successe anche questo, nella parte finale della sua carriera, martoriata dagli infortuni e con un epilogo abbastanza malinconico.

Sono stati 183 i gol dell'argentino in Serie A, soprattutto con le maglie della Fiorentina e della Roma. Solamente due invece militando nell'Inter, con l'ultima rete in assoluta realizzata in una partita contro il Como dal sapore assolutamente agrodolce.

Batistuta "triste solitario y final"

Massimo Moratti avrebbe voluto per la sua Inter il formidabile attaccante argentino già da tempo e invece si sarebbe dovuto accontentare di una versione in tono minore, devastato dai falli duri subiti e dai conseguenti infortuni alla caviglia.

Quando Batistuta arriva all'Inter nel mercato di gennaio del 2003 si può dedicare solo al campionato, avendo disputato già alcune partite di Champions League con la Roma, che non si fa problemi nel cederlo in prestito ai nerazzurri, una sorta di regalo. 

La stagione per l'Inter promette bene, con la Juventus in vetta ma a tiro, mentre in Champions arriverà fino alla semifinale di Champions League con la celebre sconfitta "senza perdere" (0-0 e 1-1, pesa il gol "in trasferta" di Shevchenko al ritorno) in semifinale di fronte al Milan in un derby sanguinoso.

E Bati? La porta la vede poco, così come poco gioca in generale: è l'ombra di se stesso anche quando gioca da titolare. Timbra contro il Piacenza, squadra di bassa classifica, in coppia con Vieri davanti a formare un duo che 5-6 anni prima sarebbe stato devastante ovunque e che ora va decisamente a scartamento ridotto.

Un Como vittima sacrificale

Giornata numero 25, è il 16 marzo del 2003, e a San Siro si presenta un Como candidato a una delle squadre peggiori mai viste nella Serie A dal 2000 in avanti: cambi di allenatore, rivoluzioni in rosa, quasi inesistente competitività. 

Insomma, i lariani, che retrocederanno nettamente, sono la vittima sacrificale dell'Inter in quello che prima di lunedì 23 dicembre 2024 è stato l'ultimo confronto diretto tra questi due club.

Batistuta è nel tridente con Vieri e Recoba, l'allenatore Hector Cuper tira fuori tutta l'artiglieria, anche se il Re Leone non ha l'autonomia di 90 minuti. Poco male, perché al minuto 14 Batigol è già sul tabellino dei marcatori: gran filtrante del suo connazionale Javier Zanetti, una finta sul portiere Ferron che viene scartato e tiro con il destro che bacia il palo e finisce in rete.

Inter in vantaggio, finirà 4-0 in quello che è poco più di un allenamento agonistico. Si svuotano le panchine, c'è un rigore sbagliato a testa (Vieri da un lato, Amoruso dall'altro), i padroni di casa conducono in porto un comodo successo.

Batistuta esce al quarto d'ora della ripresa, al suo posto Sergio Conceiçao. Nessuno lo sa, ma quello è l'ultimo gol in Serie A del tredicesimo miglior marcatore nella storia del nostro campionato, che disputerà solamente altre 4 partite prima di finire ceduto dalla Roma all'Al-Arabi. Anche per questo motivo, una rete dal sapore malinconico.

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Loading...





















Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi