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F1, Audi e la livrea 2026© @F1

F1, Audi e la livrea 2026

Il team tedesco ha presentato la livrea con cui esordirà il prossimo anno in Formula 1, prendendo il posto della Sauber
 

1 giorno fa

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Un anticipo della prossima stagione. Nella serata di Mercoledì 12 Novembre è stata presentata presso l’Audi Brand Experience Centre di Monaco di Baviera la livrea concept con cui il team tedesco debutterà il prossimo anno in Formula 1, rilevando l’attuale team Sauber e facendone la propria squadra ufficiale. Presenti il CEO Audi Gernot Döllner, il Responsabile del progetto Formula 1 (nonché Chief Operating Officer e Chief Technical Officer di Sauber e Audi) Mattia Binotto, il Team Principal Sauber/Audi Jonathan Wheatley e i piloti Gabriel Bortoleto e Nico Hulkenberg, scelti per affrontare non solo questo ultimo anno di Sauber in Formula 1, ma anche per vestire i colori di Audi dal 2026 in questa nuova avventura nella massima serie motoristica. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Come possiamo vedere dalle immagini, Audi ha scelto per la livrea concept della sua monoposto (la RS26, che verrà presentata nel Gennaio 2026) i tre colori tipici della sua espressione nel motorsport, rappresentati dal titanio, dal nero carbone e dal rosso fluorescente Audi. Colori che peraltro erano già presenti sulla showcar che venne mostrata nel 2022 a Spa-Francorchamps (alla presenza del Presidente e Ceo della Formula 1 Stefano Domenicali e del Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem) in occasione del weekend del Gp del Belgio, quando la casa tedesca ufficializzò la sua intenzione di voler correre dal 2026 in Formula 1 rilevando la Sauber. 

Tanti gli investimenti che da quel momento Audi ha effettuato per poter rispettare i tempi previsti e per prepararsi al nuovo regolamento tecnico che prenderà il via proprio il prossimo anno, e che rappresenta uno dei motivi principali legati al debutto ufficiale in Formula 1: se in una prima fase la casa dei quattro cerchi ha ampliato il proprio centro motoristico a Neuburg an der Donau e ha potenziato la sede centrale della Sauber a Hinwil (dove verranno costruiti i telai Audi impiegati in Formula 1), lo scorso 1° Luglio ha inaugurato una succursale tecnica in Gran Bretagna (e più precisamente a Bicester) con l’obiettivo di attrarre i migliori talenti ingegneristici inglesi in loco senza dover loro chiedere un trasferimento in Svizzera. 

Andando ad osservare con attenzione questa livrea concept, non si può non rilevare come i colori appaiano ben distribuiti: se il titanio (prevalente) è presente sul muso, sull’ala anteriore, sulla struttura esterna dell’airscope, e parte dell’esterno della pance, il nero sarà presente sul retrotreno della vettura, sui profili laterali dell’ala anteriore e sull’intera ala posteriore, mentre il rosso occuperà l’interno dell’airscope, dei radiatori nonché la parte finale delle pance. 

Così il CEO Audi Gernot Döllner ha presentato la livrea 2026, con il team tedesco che si approccia alla Formula 1 con la voglia di vincere, ma anche con la consapevolezza che sarà necessario accumulare un po' di esperienza prima di poter ambire al titolo mondiale. “Il motorsport fa parte del DNA di Audi ed è sempre stato la forza trainante del progresso tecnologico e dell'innovazione. Entrando nell'apice del motorsport, Audi lancia una dichiarazione chiara e ambiziosa.
È il prossimo capitolo del rinnovamento dell'azienda. La Formula 1 sarà un catalizzatore per il cambiamento verso un'Audi più snella, veloce e innovativa. Non entriamo in Formula 1 solo per esserci. Vogliamo vincere. Allo stesso tempo, sappiamo che non si diventa un top team in Formula 1 dall'oggi al domani. Ci vuole tempo, perseveranza e un'instancabile messa in discussione dello status quo. Entro il 2030, vogliamo lottare per il titolo di Campione del Mondo.

Un concetto, questo, ripreso anche da Mattia Binotto, il quale è già al lavoro per mettere a disposizione di Audi tutta l’esperienza quasi trentennale in Formula 1 per consentire al team tedesco di poter lottare entro il 2030 per il titolo mondiale.  "Il Progetto Audi F1 è il progetto più entusiasmante nel motorsport, se non nello sport in generale. L'obiettivo è chiaro: lottare per i campionati entro il 2030. Questo percorso richiede tempo, le persone giuste e una mentalità orientata al miglioramento continuo. La Formula 1 è uno degli ambienti più competitivi. Diventare un campione è un percorso di progresso. Gli errori accadranno, ma imparare da essi è ciò che guida la trasformazione. Ecco perché seguiamo un approccio in tre fasi: iniziare come sfidanti con l'ambizione di crescere, evolversi in competitivi sfidando lo status quo e ottenendo i primi successi, e infine diventare campioni.

Queste le dichiarazioni del Team Principal Jonathan Wheatley, unitosi al Team Sauber/Audi lo scorso aprile dopo il periodo di gardening leave dovuto al suo addio alla Red Bull, dove ricopriva la mansione di Direttore Sportivo. “Questo viaggio non riguarda solo la destinazione, ma anche il coinvolgimento delle persone che rendono possibile ogni passo. Si tratta di mentalità, concentrazione, resilienza e fiducia senza compiacimento. I team vincitori di campionati non si basano sulla magia, ma su persone che credono l'una nell'altra, nel percorso e nella destinazione.I nostri piloti, Nico e Gabi, incarnano questo spirito. Portano passione e fame di vittorie e considerano ogni giro un'opportunità per imparare e progredire.”

Legati ad Audi da un accordo pluriennale sono i due piloti ufficiali, Gabriel Bortoleto e Nico Hulkenberg, già approdati quest’anno in Sauber per cominciare a prendere confidenza con la nuova realtà in attesa il prossimo anno di fare sul serio, quando il team elvetico assumerà la denominazione Audi. Per il giovane pilota brasiliano entrare in Audi è stato un sogno. Nel nome del suo idolo Ayrton Senna. “Far parte di Audi è come un sogno che si avvera per me. Il mio grande idolo è Ayrton Senna. Ed è stato Ayrton Senna a portare Audi in Brasile. Quando è iniziato il progetto Audi F1 e mi è stata data la possibilità di farne parte, è stato come un regalo per me. Sto vivendo il mio sogno di guidare in Formula 1, e con Audi, un team che stiamo costruendo da zero.”
Nel caso di Nico Hulkenberg, il pilota tedesco è rimasto colpito dal fatto di poter percepire come in Audi stia succedendo qualcosa di grande, e che a motivarlo è stato l’inizio di un nuovo viaggio, una nuova avventura in Formula 1 con un team che di fatto è vicino alla sua nascita vera e propria. “Si percepisce che qui sta succedendo qualcosa di grande. L'energia e le ambizioni del team sono impressionanti e l'atmosfera positiva del progetto è davvero tangibile. Questo è l'inizio di un lungo viaggio, ed è esattamente ciò che mi motiva”.

Una squadra chiamata in una prima fase a crescere, per poi progressivamente puntare al titolo mondiale. Il tutto tenendo sempre in forte considerazione un vero e proprio messaggio: “Vorsprung durch Technik”, o, tradotto liberamente in italiano “All’avanguardia della tecnica”. Questo non è solo lo slogan che dal 1971 accompagna Audi nelle sue varie espressioni, ma un vero e proprio mantra che gli appassionati tedeschi della massima serie motoristica sperano di poter trovare anche nel team che il prossimo anno correrà in Formula 1. 

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