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Il circuito di Austin (progettato da Hermann Tilke) rappresenta sicuramente un buon mix tra curve lente e curve veloci, con in più dei rettilinei annessi (il più lungo è quello tra la curva 11 e la curva 12, lungo circa 1 km). Il circuito presenta anche alcune curve ispirate dai più celebri circuiti europei (ad esempio la S che si snoda tra la curva 3 e la 6 e che rappresenta sicuramente uno dei punti più affascinanti del circuito ricorda non poco la successione di curve tra Maggots e Becketts presente sul circuito di Silverstone), così come le curve dalla 12 alla 15 ricorda l'ingresso del Motodrom ad Hockenheim, mentre le curve dalla 16 alla 18 si ispirano alla celebre curva 8 del circuito di Istanbul. Altra caratteristica del Circuit Of Americas è rappresentata dai cambi di pendenza, alcuni dei quali piuttosto significativi. Un esempio su tutti è la Curva 1,una curva cieca a 90° che i piloti affrontano dopo una salita piuttosto ripida (ben 27 metri di dislivello su una distanza lineare di circa 200 metri).
Fondamentale per le monoposto è avere un carico aerodinamico medio-alto che sappia supportare un'ottima efficienza aerodinamica associata a un'importante potenza della power unit, sfruttata per oltre il 60% del giro, e che sia in grado di evitare il sottosterzo sull'anteriore.
Una delle maggiori difficoltà legate al circuito di Austin era senza ombra di dubbio quella legata alla presenza dei dossi, dovuta alla natura argillosa del suolo su cui è stata costruita la pista. Nel corso degli ultimi anni il circuito è stato in più occasioni riasfaltato (parzialmente nel 2019 e nel 2020, così come nel 2022 (quando la pista venne riasfaltata da curva 2 a curva 10, e da curva 12 a curva 16) e nel 2024 (riasfaltato il tratto da curva 9 a curva 12 e da curva 16 a curva 3)).
© Pirelli
Per quanto riguarda le gomme, Pirelli come in Belgio ha deciso di puntare sul salto di mescola, optando per le mescole C1, C3 e C4, con l’obiettivo di diversificare le strategie (se per la gara viene privilegiata la C1 assieme alla C3 potrebbe bastare una sola sosta; qualora si optasse invece per C3 e C4 sarebbe necessaria una doppia sosta).
Per via della Sprint, cambia l’allocazione delle gomme: ogni pilota avrà pertanto a disposizione 6 set di gomme soft C4, 4 set di gomme medie C3 e 2 set di gomme dure C1.
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