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© Getty ImagesMcLaren a un passo dal secondo titolo costruttori consecutivo
Un seconda, preziosissima opportunità. Dopo aver mancato il primo matchpoint in Azerbaijan, la McLaren può conquistare a Singapore il suo secondo titolo costruttori consecutivo con sei gare di anticipo, andando così ad eguagliare il record fatto registrare dalla Red Bull nel 2023. Al team di Woking guidato da Andrea Stella basterà conquistare con Norris e Piastri almeno 13 punti per avere la matematica certezza del titolo.
Qualora anche a Marina Bay la McLaren dovesse incappare in un’altra giornata negativa come quella di Baku, al team di Woking basterà che Mercedes non ottenga 31 punti in più così come che Ferrari non ottenga 35 punti in più per festeggiare in automatico il titolo costruttori.
La Federazione e l’utilizzo del sistema di raffreddamento dei piloti

© Formula 1
Alla luce delle previsioni meteo che prevedono nei prossimi giorni a Marina Bay temperature di circa 31-33 gradi in notturna con un’umidità di circa il 70%, la FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) tramite il Direttore di Gara Rui Marques ha disposto l’Heat Hazard, cioè l’allarme per condizioni di caldo estremo nel corso del weekend di gara. Ciò darà la possibilità ai piloti di utilizzare un sistema di raffreddamento, nato dopo i problemi accusati dagli stessi al termine del Gp del Qatar 2023(che si rivelò essere una gara molto più complicata del previsto per via dell’eccessivo caldo presente all’interno dell’abitacolo).
Il sistema di raffreddamento è costituito da una speciale tuta refrigerante che i piloti potranno decidere o meno di indossare, e che è caratterizzata dalle presenza di 48 metri di tubi in cui scorre una sostanza refrigerante che verrà alimentata da un apposto sistema di raffreddamento che dovrà essere installato con congruo anticipo sulla monoposto. Chi dovesse decidere di non indossare la tuta refrigerante dovrà comunque aggiungere 0.5 Kg di zavorra nell’abitacolo per compensare il peso extra generato dalla suddetta tuta.
Ben Sulayem e Domenicali divisi sulle Sprint

Due visioni totalmente contrapposte. Se recentemente il Presidente e Ceo della Formula 1 Stefano Domenicali ha aperto alla possibilità di un aumento delle gare Sprint a partire dal 2027 portandole dalle attuali sei a ben dieci, di differente opinione è il Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem, che in un’intervista rilasciata a Viaplay ha espresso la sua posizione in merito.
"Dal punto di vista commerciale, capisco la sua posizione. Stefano è un buon amico, ci sentiamo cinque volte a settimana, ma considero sempre anche il carico di lavoro aggiuntivo per il nostro staff. Viaggiano già molto ed è molto faticoso ottenere più gare.
Bisogna anche chiedersi se sia un bene per le squadre. Ci sono molteplici interessi in gioco. Se ci si concentra solo sull'aspetto sportivo, si incorre in problemi commerciali e viceversa. Entrambi devono essere bilanciati."
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