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Una pista iconica, apprezzata non solo dai piloti ma anche dagli appassionati. Dopo aver celebrato sul circuito del Red Bull Ring il ritorno alla doppietta ad opera della McLaren con Lando Norris davanti a Oscar Piastri, è tempo per la Formula 1 di approdare a Silverstone (esattamente dove prese il via il 13 Maggio 1950 la lunga storia del Circus, con la prima, storica vittoria dell’Alfa Romeo guidata da Nino Farina) per il Gp di Gran Bretagna, dodicesima prova del Mondiale 2025.
Se in Austria le alte temperature (che in questi giorni stanno affliggendo un po' buona parte dell’Europa, compreso il nostro Paese) erano state grandi protagoniste di qualifica e sopratutto gara, a Silverstone la situazione che sembra prospettarsi è decisamente differente, alla luce del primo abbassamento delle temperature avvenuto nella giornata di mercoledì 2 Luglio, a cui seguirà un ulteriore abbassamento tra sabato e domenica.
Se la McLaren resta chiaramente la favorita con il sopra raffigurato Lando Norris (fresco di vittoria in Austria e desideroso di ottenere il bis nella gara di casa) e Oscar Piastri, in Gran Bretagna potrebbe tornare alla ribalta la Mercedes (che proprio un anno fa fece molto bene a Silverstone, ottenendo la pole con George Russell e la vittoria con Lewis Hamilton) alla luce del suo performare molto bene con temperature medio-basse (come dimostra anche la vittoria in Canada di George Russell, che aspetta il rinnovo contrattuale da parte del team tedesco).
Proprio Silverstone potrebbe rappresentare per la Red Bull l’occasione ideale per cancellare il passo falso in Austria, con un circuito come quello inglese che tende ad esaltare l’efficienza aerodinamica, dote questa che aveva caratterizzato le monoposto delle passate stagioni. Non è quindi un caso se anche per il Team Principal Chris Horner Silverstone rappresenti un’occasione da cogliere per ripartire dopo la gara del Red Bull Ring, con il sopra raffigurato Verstappen (che ritroverà al suo fianco l’ingegnere di pista Giampiero Lambiase) che sul sito ufficiale Red Bull ha auspicato di poter tornare più forti e poter trovare più ritmo in macchina, in modo tale da poter essere più competitivi in un’altra gara di casa del team (ricordiamo, infatti, che se è vero che la Red Bull è austriaca, è altrettanto vero, però, che la factory della squadra si trova in Gran Bretagna e più precisamente a Milton Keynes, che peraltro a partire dallo scorso anno ospita anche una parte della factory Racing Bulls).
Per quanto riguarda la Ferrari, la gara di Silverstone rappresenta un esame molto importante. Nella prima parte della stagione, infatti, per evitare di consumare eccessivamente lo skid e di venire squalificati (come occorso in Cina sulla monoposto di Hamilton), i tecnici della Rossa erano stati costretti ad alzare non poco la monoposto, anche se questo voleva dire perdere prestazionalmente qualcosa nei confronti dei diretti avversari.
Se sulle curve ad alta velocità (Maggots, Becketts e Chapel) la SF-25 dovrebbe andare particolarmente forte a differenza della monoposto della passata stagione, gli uomini in Rosso guidati da Frederic Vasseur dovranno verificare molto bene già dalle prove libere il comportamento del nuovo fondo introdotto in Austria e il suo eventuale consumo, visto e considerato che proprio nelle curve ad alta velocità le attuali monoposto ad effetto suolo tendono ad esprimere un elevato carico aerodinamico che porta le monoposto stesse a schiacciarsi verso il suolo, finendo però al contempo per sfregare lo skid sull’asfalto. Situazione, questa, che in Ferrari dovrà essere evitata in qualsiasi maniera.
Se è vero che attualmente la SF-25 tende a privilegiare maggiormente lo stile di guida di Charles Leclerc, è altrettanto vero che in quella che sarà la sua gara di casa il sopra raffigurato Lewis Hamilton (che in Austria ha dichiarato di aver migliorato la sua confidenza con la macchina) darà il massimo per cercare di cogliere il primo podio stagionale in una gara domenicale con la Rossa (dopo aver eguagliato domenica in Austria il quarto posto già ottenuto a Imola).
Un cenno, lo meritano, infine, le condizioni meteo: se nella giornata di venerdì è previsto cielo sereno o comunque poco nuvoloso con molto vento, le giornate di sabato e domenica sono previste all’insegna del cielo nuvoloso con un abbassamento delle temperature. Da non escludere nella giornata di domenica un breve piovasco tre ore prima della partenza del Gp, che, se confermato, toglierebbe comunque dalla pista la patina di gomma depositata sull’asfalto nelle giornate di venerdì e di sabato dalla stessa F1, così come dalle categorie di contorno (F2 e F3).
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