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Con quella in programma domenica saranno 55 le edizioni del Gp di Spagna valide per il Mondiale di Formula 1. Cinque i circuiti che hanno ospitato questa gara: Pedralbes (nel 1951 e nel 1954), Montjuich (nel 1969, 1971, 1973, 1975), Jarama (nel 1968, 1970, 1972, 1974, dal 1976 al 1979, nel 1981), Jerez de la Frontera (dal 1986 al 1990), e infine il Montmelò (dal 1991 ad oggi), in attesa che dal prossimo anno il Madring (il circuito cittadino che sorgerà a Madrid nell'area dell'IFEMA) acquisisca la denominazione di Gp di Spagna (con il Montmelò che sarà presente il prossimo anno nel calendario della F1 ospitando il Gp della Catalogna).
Scorrendo l'albo d'oro, il pilota ad aver ottenuto il maggior numero di pole position è Michael Schumacher con 7 pole, seguito da Lewis Hamilton a quota 6, e da Ayrton Senna a quota 4. Per quanto riguarda i piloti attualmente iscritti al Mondiale oltre a Hamilton registriamo una pole position per Valtteri Bottas (ottenuta nel 2019 al volante della Mercedes), Charles Leclerc (ottenuta nel 2022 al volante della Ferrari), Max Verstappen (ottenuta nel 2023 al volante della Red Bull) e Lando Norris (ottenuta lo scorso anno al volante della McLaren).
Per quanto riguarda i piloti plurivittoriosi nel Gp di Spagna, in testa troviamo Michael Schumacher (1995 con Benetton, 1996, 2001, 2002, 2003 e 2004 con Ferrari) e Lewis Hamilton (2014, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021 con Mercedes) con sei successi ciascuno, seguiti a quota 4 da Max Verstappen (2016, 2022, 2023 e 2024 con Red Bull) e a quota 3 da Jackie Stewart (1969 con Matra, 1970 e 1971 con Tyrrell), Nigel Mansell (1987, 1991 e 1992 con Williams), Alain Prost (1988 con McLaren, 1990 con Ferrari e 1993 con Williams) e Mika Hakkinen (1998,1999 e 2000 con McLaren).
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