Formula 1, presentazione Gp Spagna  

Caratteristiche tracciato e gomme Pirelli in Spagna

Il circuito del Montmelò è un circuito piuttosto completo per le monoposto, perchè se è vero che il primo settore richiede una macchina che abbia nella scorrevolezza sul dritto il suo punto forte, nel terzo settore invece richiede una macchina che sappia assicurare una pregevole trazione, vista la presenza di ben cinque curve delle 14 facenti parte del tracciato, ma anche una corretta messa a punto delle sospensioni, con un carico aerodinamico medio-alto.
Dal 2023 è stato ripristinato il layout originario del circuito (utilizzato nella massima serie motoristica dal 1991 al 2006). A partire dal 2007 fino al 2022 compreso nel terzo settore per rallentare la velocità di percorrenza dell’ultima curva da parte dei piloti era stata introdotta all’altezza della penultima curva una chicane, con il numero di curve della pista passate con quella modifica da 14 a 16.  Dal 2023 con il ritorno al layout del tracciato senza chicane le curve sono tornate ad essere 14, di cui 8 a destra e 6 a sinistra. 

©Pirelli

Per quanto riguarda le gomme, Pirelli ha deciso di portare in Spagna (seguendo quanto già fatto nelle ultime stagioni) le mescole C1, C2 e C3 per via delle sollecitazioni richieste su di esse in curva 3 e in curva 9 (entrambe a destra). 
Nella fattispecie, ogni pilota avrà a disposizione 8 set di gomme morbide C3, 3 set di gomme medie C2 e 2 set di gomme dure C1.

©Pirelli

Il Gp di Spagna vedrà per la sesta volta in ambito stagionale l’utilizzo degli speciali Podium Cap realizzati da Denis Dekovic, che in quanto caso con l’utilizzo della colorazione arancione vogliono rendere omaggio (come ci spiega la Preview Pirelli) ai paesaggi soleggiati della regione catalana.