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F1 Grand Prix of Monaco

MONTE-CARLO, MONACO - MAY 26: Race winner Charles Leclerc of Monaco and Ferrari, Second placed Oscar Piastri of Australia and McLaren and Third placed Carlos Sainz of Spain and Ferrari celebrates on the podium during the F1 Grand Prix of Monaco at Circuit de Monaco on May 26, 2024 in Monte-Carlo, Monaco. (Photo by Clive Rose/Getty Images)© Getty Images

Charles Leclerc e la prima vittoria a Monaco

Il pilota monegasco conquista finalmente la gara di casa a bordo della sua Ferrari SF-24, precedendo la McLaren di Oscar Piastri, e il compagno di squadra Carlos Sainz Jr. Norris quarto, Mercedes quinta e settima con Russell e Hamilton, Verstappen sesto

Leclerc, le emozioni di una vittoria dal sapore storico

Una volta tagliato il traguardo, Charles Leclerc (nominato peraltro dagli appassionati di tutto il mondo Driver Of The Day) all’interno del suo abitacolo non ha nascosto la propria emozione per essere riuscito finalmente a cogliere una vittoria che inseguiva da tantissimo tempo. Una vittoria, peraltro, che mette fine a un digiuno di 40 gare: l’ultima vittoria del campione monegasco in Formula 1 risaliva infatti al Gp d’Austria disputato sul circuito del Red Bull Ring il 10 Luglio 2022, che vide Charles precedere sul traguardo la Red Bull di Max Verstappen e la Mercedes di Lewis Hamilton.

Sotto il profilo statistico, la vittoria conseguita nella giornata odierna da Charles Leclerc con la Ferrari lungo le stradine di Montecarlo consente al giovane talento della scuderia di Maranello di essere il primo pilota monegasco ad aggiudicarsi il Gp di Monaco: in precedenza, infatti, il miglior risultato conseguito da un pilota monegasco nella gara di casa risaliva al terzo posto conseguito da Louis Chiron a bordo della Maserati nel 1950. Un’edizione peraltro speciale della corsa: non solo si trattò della prima edizione del Gp di Monaco valida per il Mondiale di Formula 1, ma quel 21 Maggio 1950 viene ancora oggi ricordato perché proprio in quella gara prese il via la lunga avventura della Ferrari in Formula 1, che al debutto nella massima serie motoristica conquistò un preziosissimo secondo posto con Alberto Ascari al termine di una gara vinta dall’Alfa Romeo di Juan Manuel Fangio.

Tornando però alla stretta attualità, tantissime sono state le emozioni che Leclerc ha provato una volta tagliato il traguardo, e resosi conto che il suo grande sogno di conquistare la gara di casa era finalmente diventato realtà.
Intervistato al termine della gara da Jenson Button (Campione del mondo nel 2009 al volante della Brawn Gp), il pilota monegasco della Ferrari ha ammesso che non ci sono parole per poter spiegare come lui si senta in questo momento, e il fatto che in passato aveva per due volte conquistato la pole senza poi conquistare la gara rende questa vittoria ancora più bella. Una gara, il Gp di Monaco, che per Charles ha un significato speciale, perché è stato proprio questa gara che lo ha portato a sognare di diventare un pilota della massima serie motoristica.

Nel ricostruire la sua corsa ai microfoni di Jenson Button, Leclerc si sofferma su quanto avvenuto dentro di se a 15 giri dal termine della gara, quando dentro di se ha ripensato a suo padre, il quale aveva dato tutto affinchè lui potesse essere lì, raccontando che era un loro sogno il fatto che Charles potesse correre in Formula 1 e vincere proprio la gara di Monaco. Soffermandosi poi sulla gara, Leclerc non ha nascosto la grande gestione che lo ha portato a disputare 78 giri sullo stesso set di gomme, non nascondendo di aver avuto gran parte della gara in cui doveva gestire il ritmo sulla Mercedes di Russell. Alla fine, però, ha potuto spingere e la macchina è stata fantastica. Leclerc non ha poi mancato di ringraziare la squadra per il lavoro eccezionale fatto negli ultimi mesi, che gli ha consentito di poter finalmente vincere il Gp di Monaco.

Ai microfoni di Mara Sangiorgio (Sky Sport F1), il pilota monegasco della Ferrari ha inoltre aggiunto che se nel Gp di Monza nel 2019 era emozionato, negli ultimi 15-20 giri della gara odierna si è visto quasi scorrere tutta la sua vita davanti, pensando a suo padre, così come all’amico Jules Bianchi (che fu per lui un vero e proprio mentore). Un momento difficile da gestire, ma che per fortuna è avvenuto nella fase in cui poteva spingere di più sull’acceleratore.
A due giri dal termine Charles ha cominciato a far fatica a vedere all’uscita del tunnel perché stava lacrimando, ma alla fine è comunque riuscito a portare a casa la sua macchina, e a vincere finalmente la sua gara di casa. Vero, c’è stata attesa prima di questa vittoria, ma secondo il pilota monegasco ne valeva davvero la pena.

Una vittoria, quella di Monaco, che in ottica futura potrebbe risultare fondamentale per Charles, liberandolo dal cruccio di non essere mai riuscito a vincere la gara di casa, e che potrebbe addirittura spingerlo a poter esprimere ancora di più il suo talento, già apprezzato in questi anni. Non solo: il pilota monegasco esce da Monaco con la consapevolezza di poter contare su una monoposto (la SF-24) non solo ben performante nelle curve ad alta velocità, ma anche capace di aggredire i cordoli senza scomporsi (al contrario ad esempio della Red Bull). Caratteristiche, queste, fondamentali, ad esempio tra due settimane in Canada.

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