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La Formula 1 e la bocciatura della candidatura Andretti© Andretti Autosport

La Formula 1 e la bocciatura della candidatura Andretti

Con un comunicato stampa diffuso online la FOM ha bocciato l’approdo del team americano nella massima serie motoristica per il 2025/2026, lasciando però uno spiraglio per il 2028, quando General Motors dovrebbe presentare una propria power unit

07.02.2024 ( Aggiornata il 07.02.2024 12:18 )

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Un diniego purtroppo scontato. Almeno per il momento. Dopo aver vinto il bando della Federazione volto a determinare una potenziale undicesima squadra da schierare in griglia di partenza nelle prossime stagioni (2025 o 2026), il team Andretti deve purtroppo registrare la bocciatura da parte della FOM che sul proprio sito internet ha diffuso un comunicato in cui motiva l’esclusione del team americano dalla massima serie motoristica. Alla base del parere negativo in merito all’approdo di Andretti nel Circus la convinzione che un ingresso della scuderia americana porterebbe valore alla squadra in questione, piuttosto che alla Formula 1 stessa. Una motivazione, quella della FOM, dal sapore chiaramente politico e che non solo suona quasi come una mancanza di rispetto nei confronti di un team capace di scrivere storie di pagina del motorsport americano, ma è sembrata decisamente appoggiare buona parte delle squadre (otto squadre su dieci) per nulla desiderose di dividere in undici parti la torta dei proventi attualmente suddivisa tra le dieci squadre attualmente iscritte nella massima serie motoristica, nonostante la stessa FOM precisi di non aver consultato i team attualmente presenti in F1. Eppure per Andretti non è tutto da buttare via. Vero, la bocciatura al proprio progetto c’è e fa male, ma all’interno dello stesso documento la FOM lascia comunque uno spiraglio aperto, visto che il progetto del team Andretti prevedeva dopo i primi tre anni disputati con una power unit Renault la possibilità a partire dal 2028 di poter disputare il Mondiale di Formula 1 con una power unit realizzata da Cadillac, e di conseguenza da General Motors.
Se da una parte, quindi, Formula 1 chiude le porte al team Andretti, dall’altra però nel comunicato ben specifica che un eventuale ingresso di un team con un propulsore General Motors (o come motorista effettivo o rebrandizzato) porterebbe la FOM stessa a cambiare il proprio parere, visto il prestigio di tale marchio.

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