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Formula 1, presentazione Gp Città del Messico© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Città del Messico

La Formula 1 sbarca a Città del Messico sul circuito dedicato ai fratelli Rodriguez per la diciannovesima prova del Mondiale 2023. Diretta tv su Sky e TV8

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Emulare la 51 vittorie conseguite nell’arco della sua carriera da Alain Prost. Questo l’obiettivo di Max Verstappen, che si presenta in Messico (e più precisamente sul circuito intitolato ai fratelli Ricardo e Pedro Rodriguez), forte del successo conseguito domenica scorsa sul circuito americano di Austin, che ha regalato al fresco tre volte campione del mondo olandese l’emozione della cinquantesima vittoria in Formula 1. Guai, però, a pensare a una vittoria facile. Se in pista Verstappen si presenta chiaramente favorito, potendo contare su una Red Bull la cui power unit Honda non risente minimamente delle problematiche problematiche legate all’aria rarefatta generate dalla minore capacità di raffreddamento del motore (per via della turbina più grande rispetto ai motori concorrenti associata a un ottimo ERS), il grande timore è per il comportamento e l’accoglienza che il pubblico messicano potrebbe riservare al campione olandese, accusato di ricevere un trattamento migliore in Red Bull rispetto al suo compagno di squadra ed idolo locale Sergio Perez, chiamato a una grande gara davanti al pubblico di casa.

Se già ad Austin avevano fatto piuttosto discutere i fischi a carico di Verstappen al momento della premiazione sul podio (con tanto di inni rivolti a Checo Perez), solamente negli ultimissimi giorni si è saputo che il campione olandese era stato oggetto sui social anche di alcune minacce. Se nei giorni scorsi lo stesso Perez ha chiesto ai tifosi messicani di tifare non solo lui ma tutto il team Red Bull (con gli organizzatori della gara messicana che hanno avviato una campagna di sensibilizzazione verso il fairplay ritrasmettendo anche il team radio dell’edizione 2021 del Gp in cui lo stesso Verstappen sottolineava il fondamentale contributo di Checo, definendolo una leggenda), lo stesso team austriaco è subito corso ai ripari mettendo a disposizione di Verstappen questo fine settimana due guardie del corpo, il cui compito è quello di proteggere il campione olandese negli spostamenti all’interno del circuito.

Tornando a Perez, il pilota messicano si presenta dinanzi al pubblico di casa con un casco speciale realizzato dalla designer Karla Lozano (che nelle scorse ore ha consegnato il casco a Checo, come possiamo vedere dalla foto sopra pubblicata) che richiama la tradizione locale, con l’auspicio di poter ottenere un risultato che blinderebbe ancora di più il suo secondo posto in Classifica Piloti.

Una riproduzione più grande del casco tramite un buggy è stato portato nelle varie zone di Città del Messico, fino a fare il suo ingresso festante in pitlane.

Passando alle altre squadre, la McLaren dopo le buone risposte ricevute da Lando Norris (secondo) ad Austin, è intenzionata a raccogliere un altro buon risultato in Messico, con il giovane pilota inglese che sogna di raccogliere il quinto podio consecutivo. Non sarà facile, perché anche la Mercedes è seriamente intenzionata di confermare in terra messicana l’evidente crescita dimostrata dalla W14 (aldilà della squalifica inflitta ad Hamilton) ad Austin grazie al nuovo fondo.

Chi si presenta a Città del Messico con l’obiettivo di mettersi alle spalle una gara tutt’altro che positiva è senza ombra di dubbio la Ferrari. Se è vero che Carlos Sainz Jr ha chiuso la gara di Austin al terzo posto approfittando della squalifica di Hamilton, è altrettanto vero non solo che la scuderia di Maranello sul suolo americano non è mai stata seriamente in grado di poter lottare per il podio, così come che i modelli matematici che hanno determinato la strategia di Leclerc in gara (ipotizzando la strategia a una sola sosta simile a quella a due soste) di fatto rovinandola non hanno per niente funzionato, aldilà poi della squalifica inflitta dagli Stewards alla Rossa numero 16.

Per questo motivo, pertanto, è stato il Team Principal Ferrari Frederic Vasseur a richiedere alla squadra una maggiore concentrazione da parte della squadra in Messico, perché il team non può più permettersi alcuni degli errori di valutazione visti negli Stati Uniti, sostenendo che tutta la squadra (a cominciare da Sainz e da Leclerc) devono essere in grado di cogliere ogni occasione che si presenterà.

Chi ancora cerca delle risposte è senza ombra di dubbio l’Aston Martin. Dopo aver accusato dei problemi ai freni nell’unica sessione di prove libere ad Austin ed aver deciso di partire dalla pitlane con entrambi i piloti per poter perfezionare il pessimo set-up inizialmente scelto e poter avere delle prime risposte in merito al nuovo pacchetto introdotto nel Gp degli Stati Uniti (volto a risolvere le problematiche emerse con i precedenti aggiornamenti, andando a ricreare una migliore stabilità al retrotreno), Fernando Alonso e Lance Stroll affrontano questo weekend con la speranza di poter già ricevere delle risposte che possa consentire loro di poter dare delle effettive risposte alla crisi tecnica che ha caratterizzato la seconda metà di campionato della squadra guidata in pista da Mike Krack.

Per quanto riguarda, infine, le condizioni meteo, nel weekend di gara è prevista sostanzialmente un’alternanza di sole e nuvole, con un po' più di vento previsto per la gara di domenica. Al momento in cui scriviamo il ciclone Otis non dovrebbe mettere a rischio il regolare svolgimento del weekend.

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