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F1 Miami: Verstappen batte Perez, Alonso sul podio© Sergio Perez via Facebook

F1 Miami: Verstappen batte Perez, Alonso sul podio

Quarta doppietta stagionale per la Red Bull, con il campione olandese che in rimonta conquista il Gp di Miami davanti a Perez e all’Aston Martin di Fernando Alonso. Mercedes quarta e sesta con Russell e Hamilton, Ferrari quinta e settima con Sainz e Leclerc

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Mercedes: Russell quarto, Hamilton sesto

© Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team via Twitter

Qualche piccolo segnale di ripresa, in attesa degli aggiornamenti in arrivo a Imola. Se le qualifiche del Gp di Miami avevano visto Russell classificarsi in sesta posizione, con Hamilton tredicesimo, la gara ha offerto tutt’altro scenario: complice la pioggia caduta nella notte tra sabato e domenica che ha finito con lo spazzare via la gommatura presente in pista nonché una temperatura più bassa, la Mercedes è riuscita a ritrovare la corretta finestra di esercizio delle gomme, con Russell risalito fino al quarto posto finale (grazie anche al sorpasso ai danni di Sainz, avvenuto nel corso del 38°giro), e con Hamilton sesto ed autore di una buona gara che al pari di Verstappen lo ha visto partire con gomme dure, salvo poi passare alle medie nel corso del 37°giro.

Al termine della gara Russell ha definito il Gp di Miami come una gara veramente soddisfacente per la sua squadra, visto che dopo tutte le problematiche emerse in qualifica, alla fine è riuscito a concludere la gara in quarta posizione e davanti alle Ferrari, sottolineando che la battaglia con Carlos (Sainz, ndr) è stata veramente bella. Russell ha poi voluto ringraziare Hamilton per averlo fatto passare nel corso del 33°giro, dandogli così la possibilità di continuare con la sua gara, arrivando alla fine in quarta posizione.

© Mercedes- AMG PETRONAS F1 Team via Twitter

Al termine della gara, Hamilton non ha nascosto la soddisfazione per l’andamento per la gara, e per essere riuscito a compiere dei passi avanti rispetto alle qualifiche del sabato, sottolineando di essersi molto divertito nel farsi strada e nel battagliare con gli altri piloti. L’eptacampione inglese ammette che all’inizio la gara non era stata a suo giudizio spettacolare perché bloccato dietro a numerose macchine che stavano utilizzando contemporaneamente il DRS per cui era molto faticoso superare. La mossa decisiva è stata quella di aspettare il momento giusto, e solo a quel punto è riuscito ad attaccare. Hamilton ha poi raccontato che la macchina andava molto meglio con la gomma media, e solo a quel momento ha cominciato progressivamente a prendere vita, non mancando di ringraziare la squadra, che sta continuando a lavorare duramente per migliorare. Hamilton ammette che la Mercedes non è dove dovrebbe essere, ma che il morale è ancora alto. In attesa poi che a Imola possano arrivare gli aggiornamenti tanto attesi.

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