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F1 Azerbaijan: Leclerc e la prima pole dell’era Vasseur© Getty Images

F1 Azerbaijan: Leclerc e la prima pole dell’era Vasseur

Il pilota monegasco mette fine al suo digiuno di pole durato otto gare (Singapore 2022) e regala alla Ferrari una pole che mancava da sei gare (Usa 2022 con Sainz), precedendo le Red Bull di Max Verstappen e di Sergio Perez

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Una pole position inaspettata, e proprio per questo ancora più emozionante da celebrare. Sarà Charles Leclerc a partire davanti a tutti al via del Gp dell'Azerbaijan di Formula 1 (in programma Domenica 30 Aprile a partire dalle ore 13). Il pilota monegasco mette così fine a un digiuno personale di pole che durava da otto gare (per la precisione dal Gp di Singapore della scorsa stagione). La pole odierna consente anche alla Ferrari di mettere fine a un digiuno di pole che durava dal Gp degli Usa 2022 (in quell'occasione era stato Carlos Sainz Jr a partire davanti a tutti ad Austin), e a Frederic Vasseur di conquistare non solo la sua prima pole della sua gestione a Maranello, ma anche la sua prima pole in Formula 1 nelle vesti di Team Principal.
Non solo: grazie alla pole odierna Leclerc diventa il primo pilota nella storia del Gp dell’Azerbaijan a conquistare ben tre pole position (per di più consecutive) dopo quelle già conquistate nel 2021 e nel 2022. Alla luce delle modifiche regolamentari approvate questa settimana dalla F1 Commission, il pilota monegasco partirà al via della gara domenicale davanti alle Red Bull di Max Verstappen e di Sergio Perez, staccate rispettivamente 188 e 292 millesimi dalla vetta, mentre la Rossa gemella di Sainz partirà dal quarto posto in griglia, staccato di 813 millesimi dal compagno di squadra, e mai perfettamente a suo agio con la monoposto.

Leclerc e la pole insperata

Una pole assolutamente a sorpresa. Dopo le delusioni patite nelle prime tre gare di campionato, era difficile preventivare una pole Ferrari, sopratutto alla luce delle caratteristiche della pista di Baku, che vede nel terzo e ultimo settore delle curve da affrontare in pieno, e sopratutto il rettifilo principale (lungo 2.2 Km, il doppio di Monza) in cui era logico prevedere una netta superiorità tecnica da parte della Red Bull, per via della maggiore efficienza aerodinamica sprigionata dalla RB19 al momento di aprire il DRS.
Un elemento, questo, che si è visto anche nella giornata odierna, con la Red Bull capace di guadagnare sul rettifilo principale la bellezza di 20 Km/h (con la velocità di punta che sale da 320 a 340 Km/h) una volta aperto il DRS, con la Ferrari arrivata sul rettifilo del traguardo a 330-333 Km/h. È qui, però, che si è vista la grande forza di Leclerc, che fin dalla sessione di prove libere disputata in mattinata ha saputo rispondere alla forza della Red Bull nel terzo settore ottimizzando al massimo la prestazione nei primi due settori, e risultando in più frangenti il più veloce nel primo settore, caratterizzato da rettilinei e curve cieche a 90 gradi. Così si è dunque concretizzata la pole odierna (conseguita con il tempo di 1'40"203).
Oltre al lavoro del pilota è stato fondamentale il contributo della squadra al simulatore per preparare al meglio la trasferta di Baku e adottare fin da subito il miglior assetto, con cui Charles si è saputo trovare decisamente più a suo agio rispetto che Sainz.
Non potendo contare su aggiornamenti per via dell’unica sessione di prove libere in programma, la Ferrari si è presentata in Azerbaijan con dei semplici adeguamenti alla pista, potendo però contare sul bilanciamento trovato nella precedente gara in Australia, che al momento sembra funzionare molto bene anche a Baku, a conferma del fatto che la comprensione della SF-23 sembra finalmente essere arrivato a un buon punto, in attesa delle novità tecniche che verranno portate nelle prossime gare.

La prima pole di Vasseur

La pole position conquistata oggi pomeriggio da Charles Leclerc non solo è la prima pole della gestione Vasseur, ma è anche la prima conseguita da una squadra guidata in Formula 1 dal 54enne ingegnere francese originario di Draveil.
Se Frederic Vasseur con il team ART in passato è tolto tantissime soddisfazioni tra GP2 e GP3 vincendo ben otto campionati a squadre e ben undici campionati piloti, il suo bilancio fino ad oggi non era stato altrettanto positivo con l’avventura in Formula 1: se il debutto in Renault (2016) lo vide lasciare la squadra transalpina  dopo un solo anno per degli screzi con l’ad Cyril Abiteboul, la lunga avventura in Sauber (luglio 2017-dicembre 2022) non gli ha mai di fatto dato la possibilità di poter lottare per traguardi ambiziosi.
Ecco, quindi, perché la pole odierna di Leclerc ha un sapore speciale per Vasseur, che sogna a questo punto di poter conquistare quanto prima la prima vittoria nella massima serie motoristica nelle vesti di Team Principal.

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