Michael Schumacher e l’intervista fake

La falsa intervista a Schumacher

Nel numero 16 uscito in edicola lo scorso 15 Aprile, "Die Aktuelle" lancia in copertina un’intervista a Michael Schumacher, andando quasi ad esaltare il fatto che si tratti della prima intervista rilasciata dopo l’incidente di Meribel, arrivando a calcare ulteriormente l’hype parlando di qualcosa di sensazionale a livello mondiale. Chiaro l’intento speculativo nel lanciare l’intervista, spacciandola per qualcosa di sensazionale, addirittura a livello mondiale. Peccato, però, che osservando con attenzione la copertina, ci siano dei sottotitoli che non possono lasciarci un po' perplessi.“Es klingt täuschend echt, Was dahinter steckt. Die Aktuelle ging auf Spurensuche”, che tradotto significano “ Sembra ingannevolmente reale, Cosa c'è dietro. Die Aktuelle è andato alla ricerca di indizi”.
Da una parte, quindi, la testata sembra annunciare quasi in esclusiva mondiale la prima intervista di Schumacher dopo l’incidente, salvo poi nascondersi dietro quel sembrare ingannevolmente reale, e quel cercare degli indizi. Come stanno realmente le cose?

Solamente all’interno del giornale, Die Aktuelle spiega come stanno realmente le cose, e cioè che in realtà la presunta intervista a Michael Schumacher è stata realizzata grazie a un’intelligenza artificiale (character.ai), la quale ha risposto alle domande che la Redazione avrebbe voluto fare al sette volte campione del mondo tedesco. Nonostante la Redazione abbia provato a difendersi sostenendo che tutto ciò che afferma l’intelligenza artificiale è inventato, l’intervista comincia a fare il giro del mondo, portando con se rabbia e sdegno in tutto il mondo per via del comportamento non deontologico da parte di Die Aktuelle, con la famiglia Schumacher a dir poco disgustata da questo episodio, al punto da annunciare alla testata americana ESPN di avere intenzione di ricorrere alle vie legali.

La reazione dell’editore

In questa vicenda così delicata non poteva mancare la posizione della casa editrice del magazine "Die Aktuelle", la FUNKE Woman Group GmbH.
Con un comunicato diffuso nella serata di Venerdì 21 Aprile, l’ad Bianca Pohlmann nello scusarsi con la famiglia Schumacher, non ha esitato a prendere le distanze dall’articolo uscito nei giorni scorsi. “Questo articolo di cattivo gusto e di atteggiamento fuorviante non sarebbe mai dovuto apparire su Die Aktuelle. Non soddisfa in alcun modo gli standard di giornalismo che noi e i nostri lettori ci aspettiamo da un editore come Funke”. Non solo: nel medesimo comunicato la casa editrice ha annunciato il licenziamento della caporedattrice Anna Hoffmann, in carica dal 2009, e ritenuta responsabile dell’intervista realizzata con l’intelligenza artificiale, e che, come già accennato, non riportava alcuna firma.

Una vicenda, quella della falsa intervista a Schumacher, su cui per ora viene messa la parola Fine, ma che non deve farci dimenticare quanto il rispetto di una persona e della sua privacy (come nel caso del campione tedesco) venga prima di qualsiasi cosa.