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F1, ipotesi doppia qualifica nel weekend delle Sprint© Getty Images

F1, ipotesi doppia qualifica nel weekend delle Sprint

Nel corso della riunione con i team principal svoltasi a Melbourne Liberty Media avrebbe avanzato l’ipotesi di effettuare nei weekend delle Sprint una seconda qualifica con giro secco da effettuarsi il sabato mattina e valevole per la gara del pomeriggio

31.03.2023 ( Aggiornata il 31.03.2023 15:08 )

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Un nuovo cambio regolamentare all’orizzonte. Nel corso della riunione con i Team Principal svoltasi questa mattina a Melbourne Liberty Media avrebbe infatti proposto una possibile modifica da attuare nei weekend comprensivi di gare Sprint (passati quest’anno da tre a sei, e che si svolgeranno in Azerbaijan sul circuito cittadino di Baku, in Austria sul circuito del Red Bull Ring, in Belgio sul circuito di Spa-Francorschamps, in Qatar sul circuito del Losail, negli Usa ad Austin, e in Brasile a Interlagos), con l'introduzione di una doppia qualifica.

Attualmente, il format in vigore in occasione delle Sprint prevede la disputa nella giornata del venerdì di una sessione di prove libere (tarda mattinata), a cui seguono nel pomeriggio le qualifiche, volte a determinare la griglia di partenza delle Sprint. Nella giornata di sabato, se in tarda mattinata è prevista la FP2 (destinata a simulare il passo gara in vista di Sprint e gara domenicale), nel corso del pomeriggio è in programma la Sprint (sulla distanza di 100 Km), il cui ordine di arrivo determina la griglia di partenza della gara domenicale.

Nel format proposto alle squadre questa mattina, la prima novità riguarda fin da subito la giornata del venerdì, con le qualifiche che non determinerebbero la griglia di partenza della Sprint, ma la griglia della gara domenicale. Nelle qualifiche del venerdì verrebbero usati quattro set di gomme soft, dopo quello usato in FP1. La griglia di partenza della Sprint (confermata al sabato pomeriggio sulla distanza di 100 Km) verrebbe determinata da una sessione di qualifica in programma al sabato mattina (in sostituzione della FP2). Vista l’intenzione della Pirelli di confermare nei weekend della Sprint l’allocazione di 12 set di gomme per ciascun pilota (sei set di gomme morbide, quattro set di gomme medie e due set di gomme dure), il format che starebbe prendendo corpo consisterebbe in un giro secco a disposizione di ciascun pilota sfruttando l’unico set di gomme soft rimasto, il cui esito determinerebbe, come detto, la griglia di partenza della Sprint del pomeriggio. In alternativa, si parla di una qualifica a tre fasi con Q1-Q2-Q3 ma con tempi dimezzati.

Un’idea, quella della doppia qualifica nel weekend delle Sprint, che già era stata affrontata lo scorso Settembre (su indicazione del Team Principal Haas Gunther Steiner) salvo poi venir accantonata, e che, quindi, nelle ultime ore, è tornata nuovamente alla ribalta, rilanciata questa volta addirittura da Liberty Media.

Trattandosi di una modifica da introdurre a stagione in corso, il Regolamento prevede che per essere approvata la modifica deve ottenere 28 voti favorevoli sui 30 a disposizione della F1 Commission (10 a favore di Liberty Media, 10 a favore della Federazione, e uno a testa per le dieci squadre iscritte al Mondiale). Dando per scontato che Liberty Media e Federazione siano entrambe favorevoli, saranno fondamentali otto voti su dieci da parte delle squadre per introdurre questa modifica last minute al format del weekend delle Sprint, visto e considerato che la prima gara Sprint stagionale si disputerà tra poco meno di un mese (il 29 Aprile per la precisione) in Azerbaijan sulla pista di Baku, così come bisogna capire se la tempistica così stretta possa rappresentare o meno un ostacolo (in caso di votazione favorevole) all’introduzione della presente modifica nel Regolamento Sportivo.

Il caso Alonso: il chiarimento normativo della Federazione

Contestualmente alla possibile introduzione della doppia qualifica nei weekend delle Sprint, la riunione dei Team Principal è tornata ad affrontare (vista anche la presenza della Federazione) la questione relativa al caso Alonso, che tanto aveva caratterizzato il dopogara del Gp dell’Arabia Saudita per via della penalità di dieci secondi inflitta al termine della gara (e poi ritirata) al pilota spagnolo, in quanto al momento di scontare la penalità la monoposto numero 14 era stata toccata da un meccanico con il jack. Al termine della riunione la Federazione ha emesso una nuova direttiva ad opera del Direttore Sportivo Steve Nielsen (volta a fare chiarezza una volta per tutte), secondo la quale in caso di penalità scontata in pitlane in occasione della sosta il toccare fisicamente la vettura e/o il pilota con le mani o con qualsiasi altro strumento sarà considerato come un lavoro. In quel frangente sarà consentito l’uso delle ventole di raffreddamento, a patto che esse non tocchino la monoposto.

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