Formula 1, presentazione Gp Australia

L’ultima gara prima di un mese di sosta (forzata) per via della cancellazione del Gp di Cina (previsto inizialmente il 16 Aprile, e successivamente non sostituito da alcuna corsa). Il Gp d’Australia diventa così fondamentale per quelle squadre (Ferrari e Mercedes in primis) chiamate a dare un punto di svolta a una stagione che per il momento ha evidenziato la netta supremazia della Red Bull, capace di dominare sia in Bahrain che in Arabia Saudita su due piste dalle caratteristiche tecniche decisamente opposte. Una gara fondamentale, l’Australia, non tanto per il risultato fine a se stesso (che vede la Red Bull chiaramente favorita per la vittoria in virtù dell’elevata efficienza aerodinamica richiesta dal nuovo layout del circuito dell’Albert Park introdotto lo scorso anno, con Max Verstappen e Sergio Perez in lizza per la terza doppietta stagionale consecutiva, Aston Martin ed Alonso permettendo) quanto per la possibilità nel corso delle prove libere di effettuare le ultime prove decisive per impostare poi il lavoro in fabbrica nelle prossime settimane, in vista degli aggiornamenti che vedremo presumibilmente a partire da Imola (difficile ipotizzare il debutto degli aggiornamenti a fine aprile in Azerbaijan (a Baku) per via della prima Sprint stagionale, o a Miami).

Una gara d’attesa, quella di Melbourne, in cui Verstappen (dopo esser stato costretto al ritiro lo scorso anno per una perdita di carburante) ha la possibilità di potersi rifare, e possibilmente ampliare il vantaggio di un solo punto in classifica (44 vs 43) nei confronti di Sergio Perez, con Aston Martin che al contempo con Alonso proverà in tutti i modi a confermarsi seconda forza del campionato su una pista che, per via delle temperature non troppo alte previste nel fine settimana. Sulla carta la sfida per il podio potrebbe vedere protagoniste anche Mercedes e Ferrari: se il team tedesco conta di poter esprimere la stessa efficienza aerodinamica vista sul circuito di Gedda in Arabia Saudita (al netto dei limiti del progetto zeropods alla base della W13 dello scorso anno, e dell’attuale W14), in casa Ferrari entrambi i piloti escludono fermamente di poter lottare per la vittoria, come avvenne lo scorso anno con la F1-75.

Se Charles Leclerc (vincitore lo scorso anno in Australia) nel corso della conferenza stampa odierna (pur non nascondendo il fatto che in questo momento la Ferrari è abbastanza lontana da poter pensare di vincere) si è dichiarato piuttosto soddisfatto di come sta guidando in questo inizio di stagione fissandosi come obiettivo l’intenzione di estrarre il massimo possibile dalla SF-23, Carlos Sainz Jr ha ammesso che in Ferrari hanno capito quali sono le difficoltà che al momento sembrano colpire la SF-23 (da risolvere approfittando della sosta pre Baku), sostenendo che a suo giudizio la squadra riuscirà a ribaltare la situazione, non in tempi brevissimi ma in un medio lasso di tempo.

Il Gp d’Australia sarà infine una gara molto speciale per Oscar Piastri, che disputerà per la prima volta un intero weekend di Formula 1 nella sua città natale Melbourne. Il 21enne pilota australiano (che per l’occasione correrà con una livrea del casco speciale) non ha nascosto l’emozione sia di poter tornare a Melbourne come pilota di F1, sia di poter correre per la prima volta all’Albert Park, sottolineando che sarà comunque un’esperienza da ricordare. L’obiettivo per questa gara, alla luce delle deludenti prestazioni del Bahrain e di Gedda, è di provare a regalare i primi punti in classifica alla McLaren.

New lid for the occasion@OscarPiastri has taken the covers off a special helmet to celebrate his first home race pic.twitter.com/8KPn5HPrcP

— F1 Australian Grand Prix (@ausgrandprix) March 30, 2023